Battaglia di Marengo: differenze tra le versioni

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[[File:Battaglia marengo.jpg|thumb|left|300px|Lo scenario in una antica stampa]]
All'alba del 14 giugno le truppe austriache uscirono dalla città di [[Alessandria]] ed attraversata la testa di ponte sulla [[Bormida (fiume)|Bormida]] attaccarono le truppe francesi attestate al di là del fiume. Si trattava però solo di una piccola parte dell'esercito repubblicano in quanto, quella stessa mattina, Napoleone aveva ordinato ad una parte delle forze in campo di dirigersi a nord ed a sud, temendo un tentativo austriaco di aggiramento.
I primi veri scontri cominciarono soltanto a metà mattinata, quando gli uomini di O'Reilly si scontrarono con i francesi del generale Victor sul fossato del Fontanone, ((oggi il fossato del fontanone non esiste piu' essendo stato ricoperto dalla terra: una piccola parte si intravede proprio uscendo dal museo di Marengo e guardando in direzione nord) sostenuti sul fianco sinistro dai 600 cavalieri del generale [[François Christophe Kellermann|Kellermann]].
 
La battaglia si fece presto confusa, ma gli sforzi di O'Reilly, coadiuvato da Kaim e Haddik, non ottenevano il risultato sperato anche per via del terreno paludoso. Napoleone da Torre Garofoli considerava la battaglia un diversivo nemico ed in soccorso di Victor giunse solo il generale [[Jean Lannes]] che, di propria iniziativa, mosse le truppe del generale Watrin e la cavalleria di Champeaux.