Ugo Procacci: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Corretto wikilink
m Modificato link
Riga 2:
 
Laureatosi in [[Storia dell'arte]] nel [[1927]], con una tesi su [[Spinello Aretino]], si dedicò anche agli studi storici sotto la guida di [[Gaetano Salvemini]], suo grande maestro.
Socio fondatore del [[Fratelli Rosselli|Circolo Rosselli]], aderì successivamente al movimento [[Antifascismo|antifascista]] [[Giustizia e Libertà]], fondato nel [[1929]].
 
Secondo un moderna concezione, fondò nel [[1934]] il "Laboratorio di restauro dei dipinti" di [[Firenze]], dove coniugò l'interesse per l'attività di restauro allo studio del patrimonio artistico del territorio [[Toscana|toscano]]. Si occupò da vero pioniere delle tecniche artistiche dei maestri del passato.
 
Negli anni [[1946]]-[[1947|47]] per la prima volta venne resa nota l'attività del Laboratorio ed in modo particolare il suo intento scientifico, aspetto particolarmente innovativo rispetto alla tradizionale cultura del restauro, ancora molto spesso affidata ancora a tradizioni ed usi tramandati nel tempo. Il Gabinetto dei restauri si inserì a pieno titolo nei più importanti dibattiti internazionali e raggiunse così alti livelli tecnici e fama internazionale.
 
Nel [[1958]] Procacci divenne Soprintendente ai monumenti di Firenze, [[Arezzo]] e [[Pistoia]] (fino al [[1964]]) ed in tale veste affrontò l'emergenza dell'[[alluvione di Firenze|alluvione fiorentina]] del [[1966]].