Lotus Mark VIII: differenze tra le versioni
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Il telaio della Mark VIII era composto da diciannove elementi triangolari e si rivelò molto leggero, 15 chilogrammi – 35 libbre, e rigido. Il lato negativo di questo telaio era costituito dal fatto che rendeva più difficile la manutenzione del motore perché per installare o rimuovere il propulsore era necessario smontarlo e rimontarlo.
Le sospensione erano con l'asse anteriore diviso, come sulle precedenti vetture progettate da Chapman, mentre l'asse posteriore adottava uno schema De Dion. I freni erano montati all'interno e non sui mozzi. Il motore era un MG modificato dalla cilindrata di 1.500
La prima gara alla quale la Mark VIII partecipò fu ad [[Circuito di Oulton Park|Oulton Park]]. Durante questa competizione il prototipo della vettura, designata ''P3'', fece segnare il giro più veloce della giornata ma fu poi costretta al ritiro perché si bruciò la guarnizione della testata. Nella gara successiva che venne effettuata sul circuito di [[Silverstone]] il 17 luglio 1954, sia la Mark VIII di Chapman che la [[Lotus Mark VI|Mark VI]] di [[Peter Gammon]] vinsero la loro classe.
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