Cavo audio: differenze tra le versioni

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Oltre ad agire sulla purezza dei materiali impiegati, vi sono costruttori (come MIT) che dotano i loro cavi di [[filtro (elettronica)|filtri]] passivi, componenti [[custom]] il cui circuito risulta inaccessibili a qualsiasi ispezione visiva ma evidenti nei loro alloggiamenti termosaldati. Altri produttori “giocano” invece sulla dimensione e/o l’[[Isolamento elettrico|isolamento]] del singolo filamento conduttore (vedi per esempio YBA e Cardas).
 
Una particolarità frequente nei cavi di pregio è la direzionalità, ovvero l’indicazione da parte del costruttore del senso in cui deve scorrere il segnale audio. Ovviamente questo non implica che un cavo montato al contrario non funzioni, tuttavia le migliori prestazioni elettriche vengono garantite dalla corretta installazione; ciò éè dovuto, a detta del costruttore, all’orientamento dei [[cristallo|cristalli]] che compongono materialmente il conduttore, la posizione dei quali, agevola lo "scorrimento" degli [[elettrone|elettroni]] in un verso pur non impedendolo nell’altro.
 
L’osservazione empirica ha dimostrato come alcuni tipi di cavi presentino determinate caratteristiche all’ascolto, che si confermano al variare dell’impianto Hi-Fi utilizzato: vi sono cavi, infatti, che evidenziano la gamma bassa oppure quella alta, cavi che donano alla riproduzione audio una tonalità "calda" piuttosto che "fredda", cavi che ingigantiscono la scena musicale in ampiezza o in profondità (o anche entrambe le cose), cavi che danno una sensazione di "pulizia" o "trasparenza", ecc.