Mae Murray: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nota Vedova allegra
Riga 58:
Diva oltremodo affermata, Murray aveva fatto parte come tanti nomi celebri di Hollywood del Motion Picture Relief Fund (che, in seguito, avrebbe preso il nome di Motion Picture & Television Fund), un'associazione benefica nata nel 1921 che offriva assistenza e cure a coloro che avevano lavorato nell'industria cinematografica e che non avevano più risorse proprie. Un'associazione che, anni dopo, avrebbe dato assistenza alla stessa attrice, quando ormai era costretta a vivere in condizioni disagiate.
 
Il vero momento di crisi della sua carriera era arrivato quando il suo quarto marito, il "principe" David Mdivani (un falso nobile georgiano i cui due fratelli Serge e Alexis avevano sposato rispettivamente uno l'attrice [[Pola Negri]], l'altro l'ereditiera [[Barbara Hutton]]) diventò il suo manager, consigliandola a lasciare la [[MGM]]. Mae seguì il consiglio e lasciò la casa di produzione rompendo il contratto senza tante cerimonie, recandosi in Europa con il nuovo marito. Provocò così le ire di Mayer, il boss dello studio che, in seguito, quando lei - pentita - volle ritornare sui suoi passi, si rifiutò di aver ancora a che fare con lei. Non solo, l'ostilità di Mayer nei suoi confronti si manifestò anche nell'inserirla in una lista nera che la vedeva rifiutata da tutti gli studi di Hollywood,
 
Murray e Mdivani, sposati nel 1926, divorziarono nel 1933 dopo aver dato fondo a tutto il denaro di Mae, sperperato in Europa con un tenore di vita brillante e dispendioso<ref name=Find>[http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=752 Find a Grave]</ref>. dalDal matrimonio era nato nel 1927 un bambino, Koran David Mdivani. Il piccolo venne cresciuto a New York da Sara Elizabeth "Bess" Cunning che l'aveva conosciuto e s'era presa cura di lui quando David era stato ricoverato per un'operazione eseguita dal fratello, il chirurgo David Cunning. Il bambino, oggetto di una controversia legale tra Mdivani e Mae Murray, venne poi adottato da Sara Cunning nel 1940 acquisendo il nome di Daniel Michael Cunning.
 
Le finanze di Murray andarono al collasso e, per gran parte degli ultimi anni, l'attrice visse in povertà. Jane Ardmore scrisse su di lei ''The Self-Enchanted'', una biografia autorizzata che, erroneamente, viene spesso considerata la sua autobiografia.