Utente:Io'/...E vui durmiti ancora!: differenze tra le versioni

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{{Canzone
{{Utente:Io'/esperimenti
|titolo= ...E vui durmiti ancora!
|immagine = LocationItaly.png
|autore = [[Giovanni Formisano]], [[Gaetano Emanuel Calì]]
|nome = [[Storia d'Italia]]
|editore= G & P. Mignani - Firenze
|testo = Posizione della penisola italiana e delle isole
|anno= [[1927]]
|Età =
|genere = serenata
{{Sezione-tabella|[[Età antica]]}}
{{Cassetto
|titolo = Epoca romana
|testo =
* [[Fondazioe di Roma]]
* Vattelappesca
* Blablabla}}
}}
{{S|musica}}
{{Elenco
 
|[[Immagine:LocationItaly.png|center|190px|Posizione della penisola italiana]]<br>
'''...E vui durmiti ancora!''' è il titolo di una bella poesia [[Sicilia|siciliana]] scritta da [[Giovanni Formisano]] e musicata da [[Gaetano Emmanuel Calì]]. La poesia venne composta nel [[1910]] dal Formisano, mentre la prima incisione del brano musicale (detto ''mattutina'', che così si distingue dalla ''notturna'', la [[serenata]] serale) è del [[1927]].
<center><big>'''Voci principali'''</center></big>
 
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Nel 1910 il Calì ebbe modo di leggere i versi del suo concittadino, mentre era in viaggio di ritorno da [[Malta]] dov'era per lavoro. La bellezza del testo lo colpì al punto che nella sola durata del viaggio - una notte - ne compose spinto dall'ispirazione lo spartito per musicarlo. Tuttavia la versione musicata rimase solo un progetto personale e dovette attendere solo il 1927 per essere finalmente incisa a [[Firenze]], presso lo studio fonico ''Mignani'', dove l'Autore incise buona parte dei suoi lavori<ref>''Enciclopedia di Catania'', Catania, 1987</ref>.
{{Sezione-tabella|[[Età antica]]}}
 
{{Cassetto
==Curiosità==
|titolo = Epoca romana
Secondo la tradizione il brano non ebbe molto successo alla sua prima presentazione.
|testo =
Accadde però che una sera, molto tempo dopo la sua prima esecuzione, al [[Teatro Sangiorgi]] di [[Catania]] la soprano [[Tecla Scarano]] chiese al musicista (che in quel tempo era il direttore artistico dello stesso teatro) di poter cantare un pezzo di sua composizione. Il Calì non era molto convinto nel presentare il brano - dati gli insuccessi precedenti - ma l'esecuzione della Scarano fu tale che il pubblico entusiasta si innamorò subito della canzone. Così si dice sia nato il mito di questa canzone<ref>Aurelio Corona, ''L'anima e l'arte di Gaetano Emanuel Calì'' , in <<Discorso commemorativo tenuto il 14/05/1968 presso il Club Stampa di Catania in occasione del 32° anniversario dalla morte", Catania 1968</ref>.
* [[Fondazioe di Roma]]
 
* Vattelappesca
Un altro fatto legato al brano ricorda come sul fronte della [[Carnia]], durante la [[Prima Guerra Mondiale]], in un momento di pausa un giovane soldato siciliano prese la sua chitarra e, al chiar di luna, intonò la canzone. Il silenzio che aleggiava dava voce solo alle note della ''mattutina''. Al termine dell'esecuzione si sentirono improvvisamente le urla di apprezzamento degli [[Austria|austriaci]], avversari sul campo, ma compagni emotivamente: non arrivavano a capirne il senso, ma rimasero incantati dalla bellezza della musica. Come a dire che la musica supera le barriere, anche in guerra<ref>''Ibidem''</ref>.
* Blablabla}}
 
{{Sezione-tabella|[[Età antica]]}}
Infine ricordiamo che il brano è stato riproposto in tempi recenti dallo ''show-man'' [[Fiorello]] e dal cantante [[Andrea Bocelli]] nell'album ''Incanto'' del [[2008]]<ref>Qui è doverosa una breve parentesi: il bravo lirico toscano ha voluto inserire un brano Siciliano in un disco dichiarato "omaggio alla musica Napoletana", senza perciò un motivato legame con gli altri brani</ref>.
{{Cassetto
 
|titolo = Epoca romana
==Analisi del testo==
|testo =
La metrica del testo poetico è piuttosto semplice e rispetta la struttura "A-B-A-B-C-C" per la prima e "A-D-A-D-C-C" per la seconda parte. Diverso è il ritornello "E-F-G-F-C-C" che rispetta solo le due rime finali.
* [[Fondazioe di Roma]]
 
* Vattelappesca
Il testo musicale, ''Andantino appassionato'' nella sua prima stesura, aggiunge due nuove strofe alle parole con il preludio e l'intermezzo (entrambi in scala di SI). Originariamente venne composta per [[pianoforte]], ma lo spartito fu adattato per [[mandolino]] dallo stesso Calì.
* Blablabla}}
 
|-
===Il testo===
|Storiaitalia}}
 
Lu suli è già spuntatu ni lu mari
 
e vui bidduzza mia durmiti ancora,
 
l'aceddi sunnu stanchi di cantari
 
e affriddateddi aspettanu ccà fora,
 
supra 'ssu balcuneddu su' pusati
 
e aspettunu quann'è cca v'affacciati
 
 
'''Rit-'''Lassati stari, non durmiti chiùi,
 
ca 'mmenzu ad iddi dintra a 'sta vanedda
 
ci sugnu puru iù c'aspettu a vui
 
pri vidiri 'ssa facci accussi bedda
 
passu ccà fora tutti li nuttati
 
e aspettu sulu quannu v'affacciati
 
 
Li ciuri senza vui nun ponu stari
 
su tutti ccu li testi a pinnuluni,
 
ognunu d'iddi non voli sbucciari
 
su prima non si grapi 'ssu balcuni,
 
dintra lu buttuneddu su' ammucciati
 
e aspettunu quann'è cca v'affacciati
 
 
'''Rit-''' Lassati stari...
 
===Traduzione===
 
Il sole è già spuntato in mezzo al mare
 
e voi dolcezza mia dormite ancora,
 
gli uccelli sono stanchi di cantare
 
e raffreddati aspettano qua fuori,
 
sopra il balconcino sono poggiati
 
e aspettano quand'è che vi affacciate
 
 
'''Rit-'''Lasciate stare, non dormite più,
 
che in mezzo a loro dentro questo vicolo<ref>''Vanedda'' si traduce vicolo, strada di campagna; ''Vocabolario Siciliano-Italiano'', Martin & C. Brugherio (MI), 1997</ref>
 
ci sono pure io che aspetto a voi
 
per vedere questo volto così bello
 
passo qui fuori tutte le notti
 
e aspetto solo quando vi affacciate
 
 
I fiori senza di voi non possono stare
 
sono tutti con la testa penzolante<ref>L'espressione ''testa a pinnuluni'' indica l'aspetto che hanno i fiori appassiti</ref>
 
ognuno di essi non vuole sbocciare
 
se prima non si apre questo balcone
 
dentro il bocciolo sono nascosti,
 
e aspettano quand'è che vi affacciate
 
 
'''Rit-''' Lasciate stare...
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Giovanni Formisano]]
*[[Gaetano Emanuel Calì]]
*[[Serenata]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.tradizionipopolariaulos.com/testo_evuidurmiti.php] Testo e spartito musicale su '''tradizionipopolariaulos.com'''
*[http://frontini.altervista.org/id85.htm] La biografia di '''Calì'''
 
{{Portale|Musica}}
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[[Categoria:Brani musicali]]
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