Lonicera caprifolium: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
MerlIwBot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo nn:Kaprifol
clean up, replaced: l' → l', typos fixed: su se → su sé, o → o (7), ⌊⌊⌊⌊M0⌋⌋⌋⌋ Il '''Caprifoglio comune''' ('''''Lonicera caprifolium''''' ⌊⌊⌊⌊M40⌋⌋⌋⌋L.]], 1753) è un arbusto legno using AWB
Riga 37:
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore= [[Carl von Linné|L.]]
 
|binome=Lonicera caprifolium
|bidata=1753
Riga 62 ⟶ 61:
Nell'elenco che segue sono indicate alcune varietà e [[sottospecie]] <small>(l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie)</small>:
 
*''Lonicera caprifolium'' L. ''var. italica'' F.W. Schmidt (1794) (sinonimo = ''Lonicera x americana'')
*''Lonicera caprifolium'' L. ''subsp. implexa'' (Aiton) Bonnier & Layens (1894) (sinonimo = ''[[Lonicera implexa]]'')
 
===Ibridi===
Con altre specie ''Lonicera caprifolium'' forma il seguente [[ibrido]] intraspecifico :
*''Lonicera x americana'' (Miller) C. Koch (1867) – Ibrido fra : ''L. caprifolium'' e ''L. etrusca''
 
===Sinonimi===
Riga 73 ⟶ 72:
*''[[Caprifolium germanicum]]'' Delarbre (1800)
*''[[Caprifolium hortense]]'' Lam. (1779)
*''[[Caprifolium italicum]]'' Medik. (1799)
*''[[Caprifolium pallidum]]'' (Host) Schur (1866)
*''[[Caprifolium perfoliatum]]'' Rahling (1796)
*''[[Caprifolium rotundifolium]]'' Moench (1794)
*''[[Caprifolium vulgare]]'' Medik.
*''[[Lonicera cariotii]]'' Gandoger (1875)
*''[[Lonicera pallida]]'' Host (1827)
*''[[Lonicera suavis]]'' Salisb. (1796)
*''[[Periclymenum]]'' italicum Miller (1768)
*''[[Periclymenum]]'' perfoliatum S.F. Gray (1821)
 
===Specie simili===
*''[[Lonicera implexa]]'' Aiton – Caprifoglio mediterraneo : lo sviluppo della pianta è minore (18 dm); le foglie sono persistenti; le labbra della [[corolla]] sono di minori dimensioni. Questa pianta inoltre è presente solo al centro – sud dell'[[Italia]].
 
*''[[Lonicera xylosteum]]'' L. - Caprifoglio peloso, gisilostio: anche questa pianta ha uno sviluppo minore (massimo 15 dm); il fusto e le foglie si presentano vellutato – pelose; i fiori hanno una dimensione minore e sono giallastri; il frutto è formato solamente da due singole bacche. <br>
 
==Etimologia==
Il termine del genere (''Lonicera'') fu coniato da [[Carl von Linné|Linneo]] nel 1753 adattando al latino il cognome "Lonitzer", volendo ricordare il botanico Adam Lonitzer ([[1528]]-[[1586]]) - in italiano questo cognome si pronuncia Adamo Lonicer - [[medico]] condotto a [[Francoforte sul Meno|Francoforte]].<br />
Il nome specifico (caprifolium) deriva dal latino ed è composto da due termini : “capra” e “folium” (capra e foglia). Probabilmente questa dizione deriva dal fatto che le capre usano brucare le foglie di questa pianta.<br>
“Caprifoglio” è il nome comune di alcune specie del genere "[[Lonicera]]", ma è anche la versione volgare italiana del nome del [[Genere (tassonomia)|genere]], per cui spesso si vengono a creare equivoci che comunque si possono dissipare facilmente affiancando sempre anche la [[nomenclatura binomiale]] scientifica.<br>
 
Altri nomi comuni sono :
:::Madreselva comune – Abbracciabosco – Vincibosco – Succiamiele – Legabosco - Uva di San Giovanni – Manicciola - Manine
 
Il nome comune di “Abbracciabosco” deriva dal suo portamento rampicante che spesso avvolge, danneggiando la pianta ospite. I greci ad esempio chiamavano queste piante "peryclimenon" (che tradotto liberamente significa “accerchiamento”).<br>
In inglese il fiore si chiama : "Italian honeyusuckle", ma anche "Italian woodbine".<br>
 
==Morfologia==
Riga 116 ⟶ 115:
 
===[[Infiorescenza]]===
L'[[infiorescenza]] è formata da fiori (circa 6 esemplari) [[sessilità|sessili]] disposti a fascetti inseriti nel centro dell' ultimo paio di foglie concresciute a lamina ellittiche e a forma di coppa.
 
===[[Fiore|Fiori]]===
Riga 122 ⟶ 121:
La forma del fiore è del tipo “labiata” e variamente colorata soprattutto di rosso e bianco. I fiori sono [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], tetraciclici ([[Glossario botanico#C|calice]]– [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]]. I fiori sono inoltre profumati da sostanze di natura benzoloide (essenze nelle quali prevalgono i composti ad anello [[Benzene|benzoico]]).
*[[Fiore delle angiosperme|Calice]]: il [[Glossario botanico#C|calice]] [[Glossario botanico#G|gamosepalo]] è interno alla [[corolla]] e consiste in un breve tubo aderente all'[[Ovario (botanica)|ovario]] terminante con 5 piccoli denti.
*[[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: la [[corolla]] [[Glossario botanico#G|gamopetala]] e [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]], ha un intenso profumo (vedi sopra); il tubo a forma campanulata è lungo fino a 3 – 4 &nbsp;cm ed è colorato di bianco crema (o bianco – giallastro) con sfumature rosso – porporine (alla fine della fioritura le sfumature rossastre spariscono). Alla fauce si divide in due labbra: quella superiore è ulteriormente divisa in 4 lobi – alla fine della fioritura questi lobi si ripiegano su se stessi (lobi riflessi); quella inferiore è continua e ripiegata all'indietro anch'essa. Lunghezza delle labbra 15 – 18 &nbsp;mm.
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5, i cui filamenti, inseriti nel tubo corollino, sono molto lunghi e superano di 5 – 10 &nbsp;mm la fauce della [[corolla]] stessa; i [[stame|filamenti staminali]] terminano con [[antera|antere]] gialle.
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: lo [[Glossario botanico#S|stilo]] è lungo, glabro e sporge dalla [[corolla]] come gli [[stame|stami]]. L'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] formato da 3 [[Carpello (botanica)|carpelli]].
*Fioritura: da maggio a luglio.
Riga 129 ⟶ 128:
 
===[[Frutti]]===
Il frutto è una [[bacca]] (velenosa !) carnosa (bacciforme e succosa) e ovale di colore rosso vivo ma a volte anche arancio (dipende dalle varietà) contenente alcuni semi discoidi. Dimensione della bacca 8 &nbsp;mm.
 
===Ciclo vegetativo===
Riga 135 ⟶ 134:
 
==Distribuzione e [[habitat]]==
*[[Corologia|Geoelemento]]: il luogo di origine di questa pianta è l'[[Europa]] sud-occidentale e le zone subsiberiane; il tipo [[corologia|corologico]] è infatti '''SE &nbsp;– Europ. (Pontica)''' : regione [[Carpazi|Carpatico]] – [[Danubio|Danubiana]], ma anche un areale con centro attorno al [[Mar Nero]].
*Diffusione: questa specie è diffusa in [[Europa]] (specialmente in [[Spagna]]), [[Asia Minore]] e [[Caucaso]]. In [[Italia]] è una pianta comune solo nella penisola (sono escluse le isole).
*Habitat: si trova nei luoghi selvatici delle regioni littoranee e submontane, nei boschi caducifogli non troppo soleggiati. Il suolo preferito è quello calcareo. Può facilmente formare delle siepi naturali in associazione al [[Castanea sativa|castagno]] o al [[Quercus cerris|cerro]]; a volte però a causa del suo portamento volubile si creano delle fitte ragnatele che alla fine soffocano le altre piante.