Jan van Scorel: differenze tra le versioni

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|Nazionalità = olandese
|PostNazionalità =  molto influente per quanto riguardò l'introduzione dell'arte rinascimentale italiana in [[Olanda]]
}}, a lui fu riconosciuto il merito di aver istituito la consuetudine del tradizionale viaggio di formazione in Italia.
}}
 
== Biografia ==
Van Scorel iniziò probabilmente i suoi studi con [[Jan Gossaert]] a [[Utrecht]] o [[Jacob Cornelisz]] ad [[Amsterdam]] e viaggiò molto, in gioventù, soprattutto tra [[Norimberga]] e l'[[Austria]] meridionale. Proprio in [[Austria]] nel [[1520]] completò la sua prima opera significativa, ''Sippenaltar''. Durante la sua permanenza a [[Venezia]], van Scorel fu profondamente influenzato da [[Giorgione]] ed importanti nella sua formazione furono inoltre i pellegrinaggi a [[Roma]] e in [[Terra Santa]].
 
Nel [[15211522]], van Scorel venne ricevutoin Italia, sbarcò a Venezia e di lì visitò diverse città fino ad arrivare a [[Roma]], dove venne ricevuto da [[papa Adriano VI]] che lo nominò suo pittore ufficiale e gli commissionò numerose opere tra cui un famoso ritratto: van Scorel ebbe così l'occasione di conoscere l'opera di [[Michelangelo]] e [[Raffaello]], cui succedette ai lavori per il [[Cortile del Belvedere|Belvedere]]. Dopo il suo ritorno in [[Olanda]] nel [[1524]], intraprese con successo la carriera di insegnante, affiancata a quella di pittore, e si cimentò come ingegnere ed architetto. Morì a [[Utrecht]] nel [[1562]] lasciando dietro di sé un gran numero di opere (molte delle quali sarebbero poi state distrutte dall'iconoclastia nel [[1566]]).
Il suo allievo [[Antonis Moro|Antonio Moro]] nel 1560 lo aveva ritratto e dopo la sua morte dietro la tela lasciò un epitaffio:
 
"Quest'uomo arricchì l'arte e l'arte stessa gli serbò gran rispetto;
allorchè egli morì, anch'essa temette di scomparire.
 
Antonius Morus,pittore di Filippo re di Spagna, eseguì quest'epitaffio in onore di J. Schorelio nel 1560. A Dio, onnipotente e altissimo.
 
J. Schorelio, il più grande pittore di questo secolo, autore di numerosissimi monumenti artistici, lasciò, con la sua morte in età venerabile un vuoto incolmabile dietro di sè. Visse sessantasette anni, quattro mesi e sei giorni. Morì nell'anno 1562 dalla nascita di Cristo, il 6 dicembre."
 
== Opere ==
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== Bibliografia ==
* ''Painting of Europe. XIII-XX centuries''. ''Encyclopedic Dictionary''. [[Mosca]]. Iskusstvo. [[1999]].
* ''[[Le vite degli illustri pittori fiamminghi, olandesi e tedeschi]]''. Karel van Mander, 1604.
 
==Voci correlate==
*[[Pieno Rinascimento fiammingo e olandese]]