CCPL: differenze tra le versioni

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Mentre questi interventi accentuano la dimensione pluriregionale del Consorzio, viene acquisita [[TeleReggio]], la principale emittente televisiva locale. Lo sviluppo dell’attività edilizia si manifesta in anni contrassegnati da una profonda crisi edile (1983-1986) che mette in difficoltà molte cooperative associate al Consorzio. In questa situazione il rapporto tra organismi di primo e di secondo grado diventa più difficile, soprattutto le grandi cooperative non avvertono più la necessità di avere il Consorzio come riferimento.
 
Nel 1987 le grandi cooperative trasferiscono nel [[CCC]], "Consorzio cooperativeCooperative di costruzione",Costruzione]] (CCC) di Bologna tutti i servizi commerciali dei vari consorzi territoriali (i tre emiliani, il sardo, il lombardo, il toscano e il veneto). Nel 1989 il Consorzio cooperativo assorbe anche il Conaco e viene riconosciuto dal movimento cooperativo come il solo Consorzio nazionale. I dipendenti del Consorzio che operano nel settore servizi commerciali (con annesso l’intero ramo di attività) passano al CCC con il riferimento a CCPL Costruzioni. Alcuni consiglieri del Consorzio diventano amministratori del nuovo organismo.
Nel 1988 il Consorzio si rivolge al Cast (Centro assistenza strategica dell’Università Bocconi) al fine di prediporre un’analisi strategica sul proprio futuro economico. Il piano di sviluppo delle attività industriali che il progetto di riorganizzazione cooperativa suggerisce a CCPL viene approvato e avviato.