[[Consoli alto imperiali romani (33 a.C.-192)|Console]] nel [[7 a.C.]] e poi [[proconsole]] in [[Spagna romana|Spagna]] e [[Africa (provincia romana)|Africa]]. Nel [[17]] fu nominato dall'[[imperatori romani|imperatore]] [[Tiberio]] [[Legatus|legato]] in [[Siria (provincia romana)|Siria]] col compito, secondo gli [[Storiografia latina|storici]], di controllare il [[generale (storia romana)|generale]] [[Gaio Giulio Cesare Claudiano Germanico|Germanico]]. I due vennero più volte a contrasto e nel [[19]] Pisone dovette lasciare la [[provincia romana|provincia]]. Alla [[morte]] di Germanico, avvenuta in quello stesso [[anno]], molti sospettarono, anche se senza reali prove, che Pisone l'avesse avvelenato. Ciò costrinse Tiberio a ordinare delle investigazioni e a istruire un [[processo (diritto)|processo]] in [[Senato romano|Senato]] contro Pisone e la ricca e [[nobile (aristocrazia)|nobile]] [[moglie]] [[Plancina]]. Si uccise nel [[19]]<ref>La sua morte rimase avvolta nel mistero. Il console venne trovato con una larga ferita alla [[gola (anatomia)|gola]] e una [[spada (arma)|spada]] al suo fianco: per quanto la verità non fu mai accertata, si giunse a sospettare che a decretarne la morte fosse stato [[Seiano]] proprio su ordine dell'imperatore Tiberio</ref>.
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|carica = [[Consoli alto imperiali romani (33 a.C.-192)|Console romano]]