Lingua spagnola: differenze tra le versioni

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Fonologia: incomprensibile
Fonologia: è solo un allofono
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* "'''R'''" Quando è in inizio di parola e quando è doppia si pronuncia molto accentuata, come la "r" in inizio parola pronunciata dai siciliani.
 
* "'''S'''" Come nell'italiano "sono". Non ha il suono della s intervocalica italiana (/z/), "casa" non si pronuncia come in italiano /'kaza/ ma /'kasa/. Nello spagnolo d'America è come la s italiana, ma nella Spagna ha un suono intermedio tra una s ed una sc.
 
* "'''T'''" Come in italiano.
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* "'''V'''" Si pronuncia tale e quale alla lettera B spagnola. In spagnolo non esiste il suono /v/.
 
* "'''W'''" Si pronuncia come la B o la V spagnola nelle parole germanichetedesche, e come "gu" in italiano nelle parole inglesi.
 
* "'''X'''" All'inizio di parola si pronuncia /s/ come in "xenofobia", negli altri casi come /ks/ o /gz/. Benché, nello spagnolo di Spagna generalmente si pronuncia sempre come /s/, in alcuni nomi di ortografia antica, specialmente messicani, si pronuncia come /x/: Xavier, Ximena, México, Texas (che anche si possono scrivere con J: Javier, Jimena, Méjico, Tejas), Oaxaca, ecc.
 
* "'''Y'''" Si pronuncia /j/ oppure /dʒ/. La congiunzione '''y''' ("e") si legge /i/.
 
* "'''Z'''" Si pronuncia tale e quale alla "C" seguita da "E" od "I"; perciò in Spagna è /θ/, mentre in America Latina è semplicemente /s/.