Dionigi Tettamanzi: differenze tra le versioni

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=== Arcivescovo di Milano ===
[[File:Card tettamanzi dionigi.jpg|thumb|250px|Il cardinale Dionigi Tettamanzi durante la celebrazione della beatificazione di don Carlo Gnocchi]]
[[File:Cardinal tettamanzi in lodi jan 19th 2001.jpg|thumb|250px|Il cardinal Tettamanzi, a [[Diocesi di Lodi|Lodi]], il [[19 gennaio]] [[2011]], durante la messa per le celebrazioni di [[San Bassiano]].]]
L'[[11 luglio]] [[2002]] fu nominato [[arcivescovo]] di Milano e prese possesso dell'[[Arcidiocesi di Milano|arcidiocesi]] il [[14 settembre]] [[2002]], con ingresso solenne il [[29 settembre]] dello stesso anno.
 
Durante gli ultimi anni del pontificato di [[Giovanni Paolo II]] e durante il [[Conclave 2005|conclave del 2005]], che elesse papa [[Benedetto XVI]], fu a lungo indicato come uno dei possibili «papabili» <ref name="magister" /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/18/Dopo_primo_scontro_ipotesi_italiano_co_9_050418068.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|data=18-04-2005|titolo=Dopo il primo scontro, l' ipotesi di un italiano}}</ref>.
 
[[File:Card tettamanzi dionigi.jpg|thumb|250px|Il cardinale Dionigi Tettamanzi durante la celebrazione della beatificazione di don Carlo Gnocchi]]
[[File:Cardinal tettamanzi in lodi jan 19th 2001.jpg|thumb|250px|Il cardinal Tettamanzi, a [[Diocesi di Lodi|Lodi]], il [[19 gennaio]] [[2011]], durante la messa per le celebrazioni di [[San Bassiano]].]]
Il [[20 marzo]] [[2008]] promulgò il nuovo [[lezionario]] di [[rito ambrosiano]], portando così a compimento per tale rito la [[riforma liturgica]] successiva al [[Concilio Vaticano II]]. <ref>[http://www.chiesadimilano.it/or/ADMI/esy/objects/docs/638752/Traccia.doc Il compimento della riforma liturgica ambrosiana: valore e potenzialità di un rito proprio per celebrare il mistero di Cristo]</ref> La decisione di portare a compimento la riforma liturgica era già stata maturata dal precedente arcivescovo, [[Carlo Maria Martini]], per quanto riguardava «in particolare il Lezionario, ancora ''ad experimentum''». <ref>[http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=1031747 L'iter del nuovo Lezionario. Le tappe fondamentali che hanno portato all'approvazione]</ref>