Timone a vento: differenze tra le versioni
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Agli inizi della storia nautica l'autogoverno dell'imbarcazione era impensabile e quindi un uomo dell'equipaggio era impegnato, tutto il tempo della navigazione, a ''timonare'' la stessa.<ref name= Mucc >''I segreti del timone a vento'', Guido Pfeiffer [http://www.mucchioselvaggio.org/FOTO_C5/F_index.html]</ref>
Con l'inizio dell'impiego di imbarcazioni per guerre e lunghe rotte commerciali, gli equipaggi iniziarono a costruirsi
Questi meccanismi erano inizialmente dei lunghi remi
Venivano legati alla vela principale con Questo perché il timone a vento permetteva loro di non rimanere tutto il tempo vicino al timone per pilotare correttamente la barca, e quindi di rendere fattibile la loro impresa.▼
▲Le prime tracce del timone a vento nella storia si ha però con l'avvento delle grandi attraversate oceaniche dei velisti solitari come [[Joshua Slocum]]<ref> ''L' autogoverno a vela'' Peter Christian Förthmann, p.8 [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf] </ref>.
L'imbarcazione di nome ''Spray'' di [[Joshua Slocum|Slocum]] infatti supportava un meccanismo che
▲Questo perché permetteva loro di non rimanere tutto il tempo vicino al timone per pilotare correttamente la barca, e quindi di rendere fattibile la loro impresa.
Il timone a vento venne
▲L'imbarcazione di nome ''Spray'' di [[Joshua Slocum|Slocum]] infatti supportava un meccanismo che consisteva nel collegamento della vela e del [[timone]] tramite le [[scotta|scotte]], permettendo che la barca mantenesse autonomamente la [[rotta]]<ref name= Mucc4> ''I segreti del timone a vento'', Guido Pfeiffer, p. 4 [http://www.mucchioselvaggio.org/FOTO_C5/F_index.html]</ref>.
▲Il timone a vento venne conosciuto dalla massa nel [[1919]] grazie ad un articolo tecnico di '''Hambley Tregoning''' nella rivista ''Yachting Monthly''<ref name= AutoStoria> ''L' autogoverno a vela'', Peter Christian Förthmann, p.8. [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf '']</ref> che spiegava come poter utilizzare una piccola vela per aiutare il governo dell'imbarcazione.
Da qui in poi molti velisti intrapresero attraversate in solitaria grazie all'ausilio di timoni a vento artigianali, proprio come fecero nel [[1955]] i velisti britannici Ian Major e Michael Henderson<ref name= AutoStoria />
▲Il primo esemplare di timone a vento venne però installato molti anni dopo, nel [[1936]]<ref name= AutoStoria />, in una barca a motore nominata ''Arielle'', dal suo proprietario '''Marin Marie''' per aiutare la barca nella traversata ''New York-Le Havre''.
Nonostante queste tappe importanti per la storia del timone a vento, il vero inizio della sua era si ha l'11 giugno del 1960<ref name= AutoStoria /> con la prima edizione dell'[[Transatlantica in solitario|OSTAR]]('''O'''bserver '''S'''inglehanded '''T'''ransatlantic '''R'''ace)una gara di barche a vela che partiva da [[Plymouth]] e arrivava a [[Newport]]<ref>Voce Wikipedia [[Transatlantica in solitario]]</ref>, dove nessuno dei
▲Da qui in poi molti velisti intrapresero attraversate in solitaria grazie all'ausilio di timoni a vento artigianali, proprio come fecero nel [[1955]] i velisti britannici Ian Major e Michael Henderson<ref name= AutoStoria /> che portarono a termine le loro iniziative grazie a questo nuovo strumento.
▲Nonostante queste tappe importanti per la storia del timone a vento, il vero inizio della sua era si ha l'11 giugno del 1960<ref name= AutoStoria /> con la prima edizione dell'[[Transatlantica in solitario|OSTAR]]('''O'''bserver '''S'''inglehanded '''T'''ransatlantic '''R'''ace)una gara di barche a vela che partiva da [[Plymouth]] e arrivava a [[Newport]]<ref>Voce Wikipedia [[Transatlantica in solitario]]</ref>, dove nessuno dei suoi partecipanti avrebbe potuto concludere la gara se non avesse avuto a sua disposizione un timone a vento.<ref name= AutoStoria />
▲==Tipologie di timoni a vento==
Proprio per questo si possono trovare varie
▲Nella storia chi navigava con delle barche a vela, e utilizzava timoni a vento, ha modificato a seconda delle proprie esigenze di navigazione timoni a vento sempre nuovi e personalizzati.
▲Proprio per questo si possono trovare varie tipologia di timoni a vento, differenti nelle combinazioni di organi che lo compongono.
===Con sola banderuola===
Questa tipologia di timone a vento
L'impulso di correzione della rotta generato dal vento sulla banderuola viene trasmesso direttamente al timone principale dell'imbarcazione.
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Il primo dispositivo di questo tipo venne installato in una vera imbarcazione a vela da [[Francis Chichester]]<ref name= Auto45 /> sulla sua barca ''Miranda''.
Era composta solamente da una banderuola di stoffa di 4m2<ref name= Auto45 /> di superficie
Questo sistema però genera una forza di autogoverno del timone molto bassa, perciò non riesce a correggere la rotta dell'imbarcazione in diverse situazioni
Questo
Proprio per questi problemi e queste limitazioni la produzione di questo sistema di timone a vento è terminata<ref name= Auto45 />.
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===Con trim tab===
Il '''trim tab''' è un piccolissimo prolungamento che viene installato tramite
In questo sistema l'impulso dato dalla banderuola viene trasmesso non al timone o al timoncino ma al trim tab<ref name= Auto55>''L' autogoverno a vela'', Peter Christian Förthmann, p.55. [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf]</ref>.
Questo quando effettua il movimento generato dalla correzione della banderuola, crea una forza nell'acqua che causerà il movimento del timoncino ausiliare<ref name= Auto55 /> (o del timone principale, a seconda di dove è montato il trim tab).
I trim tab hanno una superficie molto ridotta, all'incirca di 8cm2<ref name= Auto39/>.
Questo è possibile perché il trim tab amplifica la forza generata<ref name= Auto55 /> in origine dalla banderuola.
Il primo trim tab utilizzato come prolunga di un timone principale venne installato da [[Bernard Moitessier]]<ref name= Auto55 /> nella sua imbarcazione ''Joshua''.
Quando il trim tab è installato come prolunga del timone principale amplifica troppo il movimento generato dalla banderuola<ref name= Auto55 /> quindi rende molto difficile la governabilità dell'imbarcazione, specialmente se questa è di piccole
===Con timoncino ausiliario e banderuola verticale===
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Questo sistema è particolarmente indicato per imbarcazioni con una lunghezza massima di 11 metri<ref name= Auto48 />.
In questo sistema la forza della banderuola agisce sul timoncino
▲In questo sistema la forza della banderuola agisce sul timoncino direttamente grazie ad una trasmissione formata da una ruota di ingranaggi<ref name= Auto48 />.
===Con timoncino ausiliario e banderuola orizzontale===
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Questo sistema in origine avrebbe uno smorzamento della forza della corrente dell'acqua molto minore rispetto al sistema analogo con banderuola verticale<ref name= Auto48 />.
Ciò permette l'installazione di questa tipologia di timone a vento anche su imbarcazioni con una lunghezza maggiore di 11 metri<ref name= Auto48 />.
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Quando si utilizza questo tipo di sistema il timone principale dell'imbarcazione viene bloccato<ref name= Auto80 />, quindi esso non verrà utilizzato per le correzioni di rotta.
Il timone a vento con doppio timoncino viene installato principalmente su imbarcazioni di grandi dimensioni<ref name= Auto81>''L' autogoverno a vela'', Peter Christian Förthmann, p.81. [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf]</ref> proprio perché la forza generata dal solo timoncino ausiliare non basta per effettuare
Questo sistema viene utilizzato anche per disporre nell'imbarcazione di un timone di emergenza<ref name= Auto81 /> nelle lunghe tratte, soprattutto se il timone principale non dispone di una protezione<ref name= Auto81 />.
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La banderuola (o ''ventola'') è la parte del timone a vento che percepisce le variazioni nella direzione di provenienza del vento<ref name= Mucc4 /> e che in relazione a questo genera le correzioni della rotta.
Il movimento della banderuola
====Banderuola verticale====
La banderuola verticale compie il suo movimento attorno ad un asse verticale<ref name= Mucc4 />.
Essa si colloca sempre in posizione controvento
Il movimento generato da una banderuola verticale ha una forza molto limitata<ref name= Tim7 >''Timoni a vento'', Accademia Internazionale Adriatica della Vela, p.7. [http://www.accademiavelica.it/IT/documentazione/_timoni/Timoni-4_A5.pdf] </ref>, poiché l'asse verticale non permette alla banderuola stessa una grande torsione
Per compensare queste limitazioni dovute alla meccanica di funzionamento le banderuole verticali sono costruite di grandi
Questa tipologia di banderuola può essere regolata, per un
Quando il vento ha un'intensità minore si tende ad allontanare la banderuola dalla poppa dell'imbarcazione, allungando il suo asse, in modo da ottenere un'amplificazione della forza del vento percepita dalla banderuola<ref name= Auto33 />.
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====Banderuola orizzontale====
La banderuola orizzontale attua il suo movimento rotatorio attorno ad un [[asse]] orizzontale<ref name= Tim8 >''Timoni a vento'', Accademia Internazionale Adriatica della Vela, p.8. [http://www.accademiavelica.it/IT/documentazione/_timoni/Timoni-4_A5.pdf] </ref>
Essa fu adottata per la prima volta dal velista '''Gianoli''' nella sua barca ''Tabarly''<ref name= Mucc4 />.
Questo perché quando il vento la colpisce frontalmente essa rimane dritta, e quando il vento la investe lateralmente essa si ribalta<ref name= Auto35 />, facendo così colpire al vento tutta la superficie e non solo il suo profilo come accade nella banderuola verticale.
A seconda dell'intensità del vento viene regolata
Quando il vento si presenta con una bassa intensità, la banderuola
▲Quando il vento si presenta con una bassa intensità, la banderuola verticale viene lasciata dritta, cioè perpendicolare al mare, per essere più sensibile alle variazioni di direzione del vento<ref name= Auto35 />.
Quando invece il vento aumenta la sua intensità la banderuola può essere piegata all'esterno della poppa per diminuire le sue vibrazioni causate dal vento<ref name= Auto35 />.
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====Regolazione delle banderuole====
La banderuola, oltre
===== Regolazione della banderuola orizzontale =====
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Può avvenire in maniera manuale<ref name= Auto72 />, aprendo il dispositivo di bloccaggio del supporto della banderuola, posizionando il supporto della banderuola nella posizione desiderata e richiudendo il dispositivo di bloccaggio.
La banderuola orizzontale può essere regolata anche tramite
Una prima tipologia di ingranaggio consiste in una ruota dentata e di una catena<ref name= Auto72 />, tramite i quali si può modificare in ogni momento la posizione della banderuola.
Una seconda tipologia di ingranaggio è composto da una [[ruota dentata]] e da un perno a molla<ref name= Auto72 />.
La posizione della banderuola viene regolata attraverso la ruota dentata
Questo meccanismo di regolazione permette di cambiare la posizione d'installazione della banderuola spostando solamente il perno a molla<ref name= Auto72 />.
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=====Regolazione della banderuola verticale=====
La regolazione della banderuola verticale
Oltre
===Trasmissione===
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===Timoncino===
Il ''timoncino'' è la parte del timone a vento immerso in acqua che viene
Il Esso, oltre
I timoncini possono essere di due
Queste due tipologie di timoncino si differenziano oltre che nella loro meccanica anche nel tipo di trasmissione che hanno con la banderuola.
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In pratica un timone a vento che utilizza un timoncino ausiliare non trasmetterà la propria correzione della direzione al timone principale dell'imbarcazione<ref name= Auto38 />, ma effettuerà tutto il lavoro in maniera autonoma senza coinvolgere il timone.
Esso avrà una superficie molto ridotta rispetto alla superficie del timone principale,
Questo perché il timone principale ha la funzione di governare l'imbarcazione anche nel caso in cui essa abbia un'andatura generata da un motore<ref name= Auto38 />, mentre
=====Vantaggi=====
Il timoncino ausiliare è un vero e proprio secondo timone che in casi di emergenza, come per esempio la rottura del timone principale, può essere utile per
Questo vantaggio è dato dal fatto che timoncino e timone non sono collegati da nessuna rete di trasmissione e quindi sono due organi dell'imbarcazione totalmente separati<ref name= Auto45>''L' autogoverno a vela'', Peter Christian Förthmann, p.45. [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf]</ref>.
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====Timoncino a pendolo====
Il timoncino è dotato di una meccanica che gli permette di oscillare proprio come un pendolo
Infatti dopo che il timoncino Sarà proprio questa oscillazione che trasmetterà
L'intensità della forza generata dal movimento del timoncino a pendolo
Solitamente il braccio d'azione, detto leva di forza è lungo tra i 150 cm e i 200 cm<ref name= Auto38 />.
Per diminuire la forza necessaria a muovere il timone è necessario prebilanciare il timone stesso<ref name= Auto39>''L' autogoverno a vela'', Peter Christian Förthmann, p.39. [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf]</ref>.
Questa operazione consiste nell'inclinare la barra
Questo accade perché il timone non farà pressione sui suoi perni<ref name= Auto39 />, ma anzi sarà come appeso ad essi.
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Il prebilanciamento ha come conseguenza una migliore governabilità del timone principale da parte del timone a vento in caso di venti leggeri<ref name= Auto39 />.
Nel caso in cui ci sia un prebilanciamento eccessivo però il timone principale si muoverà in maniera incontrollata
Questa tipologia di timoncino ha
=====Smorzamento dell' imbardata=====
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Con il termine smorzamento dell'imbardata si indica la necessità di frenare o in qualche modo di limitare il movimento laterale del timoncino a pendolo<ref name= Auto3940>''L' autogoverno a vela'', Peter Christian Förthmann, pp.39-40. [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf]</ref>.
Ciò è
Inoltre lo smorzamento dell'imbardata
Questo smorzamento può avvenire tramite l'installazione di ingranaggi a ruote coniche nella trasmissione tra la banderuola e l'asse del timoncino a pendolo<ref name= Auto3940 />.
Riga 236:
===Contrappeso===
Il '''contrappeso''' è un
La giusta installazione del contrappeso è fondamentale per il buon funzionamento del timone a vento, in quanto se non viene ben posizionato si rischia di far muovere la banderuola in maniera incontrollata facendo cambiare rotta in continuazione alla barca<ref name= Mucc3 />.
Riga 242:
==Funzionamento==
Il timone a vento viene impostato in base alla rotta che l'imbarcazione deve mantenere
L' Quando la barca segue la rotta prestabilita la banderuola rimane in posizione verticale
Il movimento della banderuola causato dal vento
Questo non ha una posizione fissa, ma è montato su di un perno che gli permette non solo di girare verso destra o sinistra, ma anche di ruotare a seconda della spinta che gli causa l'acqua<ref name= Video />.
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I primi timoni a vento venivano costruiti in legno<ref name= Auto89>''L' autogoverno a vela'', Peter Christian Förthmann, p.89. [http://windpilot.com/n/pdf/bookita.pdf ]</ref> e ricoperti successivamente da rivestimenti più resistenti all'acqua del mare.
Le imprese che costruiscono timoni a vento solitamente utilizzano [[alluminio]]<ref name= Auto89/>, lavorato con la tecnica di [[pressofusione]] e di colatura in stampi.
Questo permette la Questo consente ai progettisti anche di
Solitamente l' alluminio impiegato dalle imprese per la costruzione dei timoni a vento è
Nella costruzione fai-da-te dei timoni a vento
Spesso però
==Svantaggi del timone a vento==
Il timone a vento
I timoni a vento con timoncino a pendolo hanno bisogno di una velocità in acqua di almeno 2 nodi<ref name= Auto86 /> per far sì che l'acqua stessa
Inoltre
Il sistema di autogoverno offerto dal timone a vento è molto utile perché consente di
Per questo l'[[equipaggio]] dell'imbarcazione deve controllare che non ci siano ostacoli fisici nella propria rotta per evitare incidenti<ref
==Note==
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