Video composito: differenze tra le versioni

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Lo spettro del video composito può raggiungere i 5,3 [[MHz]]. L'[[ampiezza]] tipica è di 1 volt picco-picco ma in particolari sistemi può essere sommato ad una componente a tensione continua detta [[clamp]] . Per convenzione si considera il livello della base dei sincronismi a -300 mV, il livello di oscuramento sub-nero a 0 mV ed i livelli dal nero immagine al bianco compresi nel campo da 35 mV a 700 mV.
 
Il video composito è la somma elettrica della [[luminanza (elettronica)|luminanza]] (Y) e della [[crominanza]] (C) modulata in ampiezza su una sottoportante a 3.58 MHz (nello standard televisivo [[NTSC]]) o 4.433 MHz (nello standard televisivo [[PAL]]). La crominanza è [[modulazione di frequenza|modulata in frequenza]] nello standard televisivo [[SÉCAM]].
 
Il sistema della sottoportante di crominanza permette al video composito di essere compatibile sia con i sistemi in bianco e nero sia a colori. Per contro, viene persa una parte del dettaglio della banda video che coincide con il centro [[larghezza di banda|banda]] colore quando il video composito viene processato per separare il colore dalla luminanza. Inoltre rari e particolari dettagli della luminanza possono ingannare il decodificatore della [[crominanza]] creando un effetto di battimento detto [[Effetto moiré|moiré]] che si visualizza mediante false bande colorate su immagini composte da righe verticali in bianco e nero molto ravvicinate. Un classico esempio di questo difetto sono abiti e cravatte a righe sottili.