I tre ladri: differenze tra le versioni

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Gastone, in possesso delle lettere che la moglie ha inviato a uno dei suoi numerosi amanti, si fa dare la combinazione della cassaforte da questa. Riesce così a rubare 10 milioni e a scappare indisturbato. Tapioca invece rimane ancora nella casa e viene scoperto mentre scappa.<br>
Identificato da Ornano in quanto [[pregiudicato]] viene arrestato in quanto creduto lo svaligiatore della cassaforte. Ornano vuole a tutti i costi riottenere il denaro rubato in quanto senza di esso finirebbe in bancarotta. Quei soldi infatti gli permettevano di reggere l'intero impero finanziario di cui era proprietario fungendo via via da "anticipo" per tutta una serie di operazioni al limite della legalità. Per convincere Tapioca a rivelare dove ha messo i soldi Ornano decide di colmarlo di regali e comfort. La vita in carcere di Tapioca si rivela molto lussuosa, la cella è arredata e dotata di ogni comodità, con i secondini che si trasformano in servitori e camerieri. Non mancano poi le elargizioni che lui stesso fa agli altri detenuti ("Ha ucciso la suocera? Bene, bravo, eroe nazionale!").<br>
In poco tempo Tapioca diviene una persona molto popolare persino all'estero, stampa e [[fans]] se lo contendono e a lui vengono intitolati [[cocktail]] e balli. Al processo nessuno ha quindi il coraggio di testimoniare contro di lui. L'imputato quindi si dichiara colpevole del reato che non ha commesso. Ma proprio in quel momento interviene in aula Gastone che rivela di essere lui l'autore del furto distribuendo i soldi a tutti i presenti e causando un tumulto durante il quale ha poca difficoltà a sfuggire alle guardie del tribunale. Persino TotòTapioca, quasi disgustato dalla violenza della folla scatenatasi a raccogliere le banconote, riesce a "sfilarsi" dall'aula di tribunale, rifiutando persino la mazzetta di biglietti da mille offertagli dallo stralunato inventore che lui aveva beneficiato.<br>
Nella scena successiva (e finale) vediamo Ornano, Tapioca e Gastone che (presumibilmente a Parigi) discutono di come utilizzare un fascio di lettere compromettenti sottratte al capo dei locali servizi segreti.<br>
I tre imbroglioni hanno unito le forze, apparentemente evitando la punizione per le loro malefatte.