Augusto Anfossi: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome=Augusto
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|AnnoNascita=1812
|LuogoMorte=Milano
|GiornoMeseMorte = 21 marzo
|AnnoMorte=1848
|Attività=patriota
|Attività2=militare
|Nazionalità=italiano
}}
==Biografia==
Dopo gli studi presso il collegio dei [[gesuiti]] di Nizza, durante i quali si scontrò spesso con i suoi insegnanti, si arruolò nell'[[Armata Sarda]], specialità di [[artiglieria]]. Coinvoltò nei [[Moti del 1830-1831|moti del 1831]] passò in [[Francia]] arruolandosi nella [[Legione straniera francese|Legione straniera]].<ref>{{Cita|Dizionario del Risorgimento naz.|p. 70}}</ref><ref name=DizB>{{Cita|DBI}}</ref> Dopo aver raggiunto il grado di [[maresciallo d'alloggio]] nel 1833 si congedò dalla Legione e si trasferì in [[Egitto]], ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], prestando servizio nell'esercito di [[Mehmet Ali]] quale istruttore d'artiglieria.<ref name=DizB /> Per il suo comportamente valoroso durante la guerra del 1839 contro i [[Impero Ottomano|turchi]] si guadagnò il favore di [[Ibrahim Pascià]] venendo nominato [[colonnello]].<ref name=DizR71>{{Cita|Dizionario del Risorgimento naz.|p. 71}}</ref>
Dimessosi dall'esercito egiziano si trasferì a [[Smirne]] (dove si trovava nel 1844), dedicandosi con successo al commercio tra Egitto e [[Algeria]] e viaggiando nell'Europa Centrale. Durante uno dei suoi viaggi venne a conoscenza, a [[Vienna]], della preparazione dei [[moti del 1848]] in [[Italia]] decidendo quindi di recarvisi. Passò prima da [[Venezia]] e si recò in seguito a [[Milano]] dove giunse il [[15 marzo]] riuscendo a mettersi in contatto con gli organizzatori dell'insurezzione.<ref name=DizB /> Durante le prime tre delle ''[[cinque giornate di Milano|cinque giornate]]'' ne fu «animo e braccio»,<ref name=DizR71 /> Entrato a far parte del ''Comitato di difesa'' (creato il 20) e nominato comandante della Guardia civica il [[18 marzo]] riuscì a conquistare [[Porta Nuova (Milano)|Porta Nuova]], procedendo il 20 a far evacuare dagli [[Esercito imperiale austriaco (1806-1867)|austriaci]] [[Chiesa di San Fedele (Milano)|San Fedele]], [[Palazzo Marino]] e [[Piazza della Scala]]]. Il giorno successivo diresse l'assalto al [[Palazzo del Genio (Milano)|Palazzo del Genio]] venendo colpito alla testa e morendo poco dopo, non prima però di ricevere la notizia della vittoria degli insorti.<ref name=DizR71 /> In suo onore fu creata la ''Compagnia della morte Augusto Anfossi'' il cui comando fu affidato al fratello [[Francesco Anfossi|Francesco]].<ref name=DizR71 />
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|cognome=De Orestis |nome=G. |titolo=Dizionario del Risorgimento nazionale. Dalle origini a Roma capitale. (Vol. II, I personaggi) |anno=1931 |editore=Casa Editrice Dottor Francesco Vallardi |città=Milano |pagine=pp. 70-71 |datadiaccesso= |capitolo=ANFOSSI Augusto |url_capitolo=http://www.dizionariorosi.it/schedaPersona.php?id=861 |cid=Dizionario del Risorgimento naz.}}
* {{DBI|nome=Augusto Anfossi |nomeurl=augusto-anfossi |autore=Anna Cirone |anno=1961 |pagine= |volume=vol. 3}}
{{portale|biografie}}
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