Sheffield Rules: differenze tra le versioni

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=== Concezione ===
Le regole erano in vigore fin dalla fondazione della squadra. Anche se alcune regole del 1858 erano in vigore in delle scuole pubbliche, esse si mostrarono comunque poco diffuse ed efficaci.<ref name=Harvey95-99/> Questo vasto numero di regole, spesso dissimili, costituì un ostacolo alla diffusione del calcio. Nella scuola di Charterhouse Square, il campo era stretto, con quattro porte in cui era possibile segnare; nell'Eton College per segnare un punto bisognava far entrare il pallone in un foro della siepe. Nello Hampsire, uno stretto budello terminava il campo, dove un ragazzo con le gambe divaricate delimitava la linea di porta.<ref name=BER240>{{cita|Berticelli; Enriotti; Rende|p. 240}}</ref> Molti componenti della compagine furono studenti della locale Collegiate School, che favorì l'uso dei piedi, scoraggiando quello delle mani. Questo stile di gioco era molto diffuso nelle piccole località di [[Penistone]] e [[Thurlstone]]. Con le regole si incominciò per la prima volta a penalizzare un fallo con un calcio di punizione, a introdurre la rimessa laterale e ad eliminare la regola del [[fuorigioco]].<ref name=Harvey95-99/> Ebbero anche la particolare caratteristica di impedire di segnare un gol direttamente da calcio di punizione o dalla rimessa laterale.<ref name=Harvey95-99/>
 
Nel corso della storia furono effettuate diverse importanti modifiche.<ref>{{cita|Murphy|pp. 42-43}}</ref> Il progetto originale impediva di gestire la palla con la mano, tranne nel caso di [[fair catch]], e l<nowiki>'</nowiki>''hacking'', ovvero il colpo sugli stinchi, lo sgambetto e la trattenuta. Nonostante tali norme diventassero via via flessibili, le prime regole si orientarono verso un maggior utilizzo dei calci piazzati rispetto alla gestione del pallone. La stagione avrebbe avuto inizio il [[1º novembre]] e fine il [[Sabato Santo]].<ref>{{cita|Young|p. 18}}</ref> Inoltre, fu imposto che eventuali dispute sul campo fossero risolte dai membri della commissione presenti — il primo riferimento ad una posizione occupata dall'[[arbitro]].<ref>{{cita|Murphy|p. 44}}</ref>