Giosuè Carducci: differenze tra le versioni
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Carducci non rinnegò la propria fede repubblicana, e in verità egli non ebbe mai una fede politica che si traducesse in ideologie di partito: la nota sempre costante del suo credo fu l'amore per la patria. Con il lungo articolo ''Eterno feminino regale'', dato alle stampe dalla [[Cronaca bizantina]] il [[1° gennaio]] [[1882]], cercò di chiarire questi concetti.
Negli anni successivi pubblicò le ''Nuove Odi Barbare'' e i ''Giambi ed epodi'', collaborò alla Cronaca bizantina e lesse il famoso discorso ''Per la morte di Garibaldi'' (1882). Sulla Cronaca bizantina uscirono nel [[1883]] i [[Sonetto|sonetti]] del ''Ça ira'' e nel [[1887]] pubblicò ''Rime nuove''. Il corso che tenne all'Università nel [[1888]] sul [[poema]] ''[[Il giorno (Parini)|Il giorno]]'' di [[Giuseppe Parini|Parini]] produsse l'importante saggio ''Storia del "Giorno" di G. Parini''. Nel [[1889]], dopo la pubblicazione della terza edizione delle ''Odi Barbare'', il poeta iniziò ad assemblare l'edizione delle sue ''Opere'' in venti volumi, lavoro che si concluse nel [[1899]].
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