No TAV: differenze tra le versioni

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Pur avendo dimensioni e notorietà attualmente molto minori, altri movimenti con analoghe finalità nei rispettivi territori sono presenti in altre regioni d'Italia (Mugello, Genova-Alessandria ecc.) ed in altri paesi europei, compresa la Francia per quanto riguarda i tratti transalpini del corridoio 5 di cui fa parte la Torino–Lione.<ref>Altri movimenti contrari a linee ad alta velocità e/o tunnel vari sono ad esempio {{de}} [http://www.stop-bbt.it/ Stop BBT] (Brennero), {{fr}} [http://www.collectiftgvsudvar.org/ Collectif TGV Sud Var], {{fr}} [http://stoptgvcoudon.fr/ Stop TGV Coudon], {{fr}} [http://lemechanttgvpaca.free.fr/index.php Le mechant TGV PACA] (movimenti francesi contro la linea TGV ''Provence Alpes Côte d’Azur'' LGV PACA), {{es}} [http://www.avepellitoral.info AVE pel litoral] (contro l'AVE spagnola), [http://associazioni.comune.firenze.it/idra/inizio.html Comitato IDRA] (Mugello e Firenze-Bologna), [http://www.comitatiscrivia.it/ Comitati Scrivia] (3° Valico Genova-Alessandria) ecc.</ref>
 
Il leader storico del movimento [[Val di Susa|valsusino]] è spesso identificato in Alberto Perino,<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.corriere.it/cronache/11_giugno_17/no-tav-indagati-perquisizione-perino_1eebf9f8-98ce-11e0-bb19-8e61d656659c.shtml|titolo=Perquisita la casa del leader No TAV Gli avvisi di garanzia sono 65|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|giorno=17|mese=giugno|anno=2011|accesso=19 luglio 2011}}</ref> {{citazione necessaria|tuttavia nonil hamovimento sensoNo identificareTAV unaunisce singolagruppi personadi comepersone leader,molto datoeterogenei chee nondi esistonotutte "tessere"le oetà, "iscrizioni"non alha movimento,pertanto masenso siidentificare trattauna semplicementesingola dellapersona condivisionecome delle medesime ideeleader.}}
 
Benché i media evidenzino spesso solo la componente violenta ed antagonista, sono infatti contrari alla realizzazione di quest'opera moltissime persone di estrazione sociale molto differente: dalla società civile e gruppi di carattere religioso ad organizzazioni ambientaliste, dai professori universitari ai centri sociali, passando per imprenditori e professionisti che lavorano presso istituti di ricerca di ispirazione neo-liberista.<ref>Sulla varietà dei contrari al TAV si possono verificare su decine di siti ed articoli, ad esempio [http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?ID=5011&level1=2166&codice=10], [http://www.notav.info/post/appello-al-governo-nazionale-della-societa-civile-della-cultura-e-della-politica-per-la-riapertura-di-un-dialogo-in-valsusa/] o [http://www.statoquotidiano.it/03/03/2012/tav-monti-zittisce-tutti-si-fa-appello-di-don-ciotti/71420/]</ref>
 
==Le motivazioni==
L'idea alla base della protesta è che la linea ad alta velocità progettata in val di Susa sia un'opera costosa ed inutile per cittadini italiani ed europei, e che essa sia spinta da varie [[lobby]] economiche, associazioni criminali e gruppi politici che vedono nel progetto la possibilità di ingenti profitti. In particolare gli stessi studi dei promotori della nuova linea e l'Osservatorio governativo affermano che la linea attuale ([[ferrovia del Frejus]]) è ben sotto la saturazione, mentre gli studi che prevedano un aumento del traffico sulla direttrice Torino–Lione si sono già rivelati di fatto errati.