Duomo di Modena: differenze tra le versioni
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=== Gli interventi successivi ===
Gli interventi successivi più importanti sono nel XV secolo, quando fra il [[1437]] e il [[1455]] si nascose con [[volte a crociera]] l'originaria copertura a [[capriata|capriate]] lignee, forse voluta dai committenti timorosi che succedesse quanto era avvenuto alle volte del duomo precedente, che avevano palesato presto vistose lesioni.
Nel XVIII secolo venne modificata l'abside centrale della cripta, entro cui si trova il sepolcro di San Geminiano: grazie al lascito testamentario di un canonico le pareti vennero rivestite di marmi rari e preziosi, le finestre chiuse da preziose e sottili lastre di [[onice]], le volte vennero rifatte e decorate con [[stucchi]] e altri materiali. In quell'occasione fu fabbricato anche una nuova e preziosa urna funeraria del santo, mentre l'altare che la precede fu recintato con una [[balaustra]] marmorea.
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[[File:Duomo di Modena - interno.jpg|thumb|250px|Interno]]
[[File:Modena cathedral.jpg|thumb|250px|Pianta]]
La chiesa è a tre [[navate]] prive di [[transetto]] e con un [[presbiterio]] (l'area dove si trova l'altare liturgico) in posizione sopraelevata, che suggerisce la presenza della [[cripta]]. A ciascuna navata corrisponde un'[[abside]]. La copertura era anticamente a [[capriata|capriate]] lignee e venne sostituita con [[volte a crociera]] a sesto acuto soltanto durante il XV secolo.
La navata centrale presenta quattro grandi [[campate]], di lunghezza doppia rispetto a quelle nelle navate laterali (che sono quindi otto).
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Le pareti che separano le navate sono scandite da archi a tutto sesto, poggianti su [[pilastri]] compositi alternati a [[colonna (architettura)|colonne]], e articolate da triplici arcate nel [[triforio]], dove si simula un matroneo inesistente ripreso da modelli [[architettura carolingia|carolingi]] e [[architettura ottoniana|ottoniani]], e strette finestre nel [[cleristorio]], dalle quali filtra la luce.
L'uso di pilastri e colonne alternati è di solito funzionale alla costruzione delle volte, perché le volte della navata centrale, più ampie e pesanti, poggiano su pilastri, mentre le volte delle navate laterali scaricano su colonne o pilastri più piccoli. Nel caso del Duomo di Modena, all'epoca della costruzione, la scelta fu puramente stilistica, essendo anticamente coperta da [[capriata|capriate]]. Esistevano comunque quattro campate già delimitate da arconi, che ancora attraversano la navata e che creavano un ritmo nella struttura parietale, sottolineato anche dalle [[paraste]] che prolungano i pilastri, dalle membrature degli archi a tutto sesto e dalle [[trifore]].
== Corredo scultoreo ==
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