Contea di Geraci: differenze tra le versioni
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La '''contea e marchesato di Geraci''' è stato uno dei maggiori [[Feudalesimo|feudi]] del [[Regno di Sicilia]], la cui consistenza territoriale, valenza politico-economica, importanza strategica e forma amministrativa fu parificata a quella di un [[giustizierato]] provinciale. Secondo la tradizione, questo feudo fu fondato con il titolo di contea dopo la [[battaglia di Cerami]] del [[1063]] da [[Ruggero I di Sicilia|Ruggero I]], ma la documentazione superstite non permette di anticipare l'esistenza di una contea di Geraci prima dell'anno 1159, all'epoca del conte Ruggero I da Craon.<ref>Il conte Ruggero, interviene il [[20 gennaio]] [[1159]] a una definizione dei confini delle terre di Pollina e Plinga, fra i vescovi di Cefalù e Patti. Tuttavia, nel documento il conte è definito conte d'Ischia, anche se fu conosciuto come conte di Geraci, in strette relazioni con l'eletto di Cefalù, nelle cronache dello pseudo [[Ugo Falcando]] (forse Guglielmo di Blois), : "''Rogerius autem Giracii comes, ubi vidit denuo conspirationem multum ex improviso virium collegisse, rebellandi desiderium quod hactenus dissimulan[s occultaverat apertis cepit in]diciis profiteri, castellaqueua muniens, Cephaludium adiit et cum eiusdem civitatis episcopo colloquium habens, persuasit ei ut iuraret nunquam opem suam adversus cancellarium Messanensibus defuturam, adiecitque ut ab universis civibus suis idem iusiurandum acciperet.''". Vedi ''I documenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia'', p. 83; Hugo Falcandus, ''Liber de Regno Siciliae'', p. 155.</ref> La contea di Geraci fu elevata a [[Marchese|marchesato]] nel [[1436]].
== Storia ==
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* Errico Cuozzo, ''Catalogus baronum. Commentario'', Roma: Istituro storico italiano per il Medioevo, 1983.
* Vincenzo D'Alessandro, ''Politica e società nella Sicilia aragonese'', Palermo: U. Manfredi, 1963.
* ''I documenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia'', a cura di Carlo Alberto Garufi, Palermo: Tipografia Lo Statuto, 1899.
* ''Documenti relativi all'epoca del Vespro tratti dai manoscritti di Domenico Schiavo della Biblioteca comunale di Palermo'', a cura di I. Mirazita, Palermo: Edizione Città di Palermo, 1983.
* Joanna H. Drell, ''Kinship and conquest: family strategies in the Principality of Salerno during the norman period, 1077 - 1194'', Ithaca, New-York: Cornell University Press, 2002.
* Erasmo Gattola, ''Ad historiam Abbatiae Cassinensis accessiones...'', Venetiis: apud Sebastianum Coleti, 1734.
* Hugo Falcandus, ''Liber de Regno Siciliae'', a cura di Giovanni Battista Siragusa, Roma: Istituto storico per il Medioevo, 1897.
* Ernst Kantorowicz, ''Federico II imperatore'', Milano: Garzanti, 1977.
* {{cita pubblicazione |quotes= no |cognome= Marrone |nome= Antonino |anno= 2011 |mese= aprile |titolo= Circoscrizioni amministrative, compiti e reclutamento dei giustizieri siciliani dal 1282 al 1377 |rivista= Mediterranea. Ricerche storiche |numero= n. 21 |pagine= pp. 17-50 |id= {{NoISSN}} |url= http://www.storiamediterranea.it/public/md1_dir/r1601.pdf |accesso= |cid= Antonino Marrone}}
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