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'''Dal 1940:'''<nowiki></nowiki>
* 4 pezzi da 102/45 [[millimetro|mm]] Schneider-Armstrong 1919
* 2 o 4 mitragliere da 20/7077 [[millimetro|mm]] Scotti-Isotta Fraschini 1939
* 2 mitragliere da 8/80 [[millimetro|mm]]
|Siluri=<nowiki></nowiki>
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==== 1940 ====
 
All’ingresso dell’[[Italia]] nella [[seconda guerra mondiale]], il 10 giugno 1940, la ''Curtatone'' apparteneva alla XVI Squadriglia Torpediniere ([[Monzambano (cacciatorpediniere)|''Monzambano'']], [[Castelfidardo (cacciatorpediniere)|''Castelfidardo'']], [[Calatafimi (cacciatorpediniere)|''Calatafimi'']], [[Giacinto Carini (cacciatorpediniere)|''Giacinto Carini'']], [[Giuseppe La Masa (cacciatorpediniere)|''Giuseppe La Masa'']]) con base a La Spezia. Durante il conflitto operò nell’nell'[[Adriatico meridionale]] e nelle acque della [[Grecia]], venendo impiegato principalmente per [[missione|missioni]] di scorta<ref name="trentoincina"/>.
 
Tra il 9 ed il 15 giugno ''Curtatone'', ''Carini'' ed una terza torpediniera, la [[Sirio (torpediniera 1936)|''Sirio'']], scortarono i [[posamine]] [[Fasana (posamine)|''Fasana'']], [[Crotone (posamine)|''Crotone'']], [[Giuseppe Orlando (nave soccorso)|''Orlando'']] e [[Elbano Gasperi (posamine)|''Gasperi'']] intenti ad effettuare la posa di [[campo minato|campi minati]] nelle acque dell'[[isola d'Elba]]<ref>[http://www.elbafortificata.it/RegiaMarina.htm Elba Fortificata]</ref>.
 
Nell'estate 1940 la ''Curtatone'' fu aggregata al VI Gruppo Torpediniere, destinate alle scorte sulle [[rotta navale|rotte]] per l'[[Albania]]<ref name="tauromodel"/>. Il 21 ottobre 1940, infatti, con la ricostituzione del Comando Superiore Traffico Albania (Maritrafalba, già in precedenza attivo dal 5 settembre 1940 al suo primo scioglimento, il 12 ottobre 1940, ma senza la ''Curtatone'' alle sue dipendenze), la nave venne dislocata a [[Brindisi]] e destinata, con altre unità (due anziani cacciatorpediniere, altre nove torpediniere, quattro [[incrociatore ausiliario|incrociatori ausiliari]] e la XIII Squadriglia [[MAS]]), a tale Comando, a compiti di scorta convogli da e per l'[[Albania]] nonché di [[ASW|ricerca e caccia antisommergibile]]<ref name="diftraf">Pier Filippo Lupinacci, Vittorio E. Tognelli, ''La difesa del traffico con l'Albania, la Grecia e l'Egeo'', pp. 43-75-79-186-189-190-191-194-195-196-197-198-199-200-201-207-208-221-222-223-243-245-246-247-248-249-250-252-253-254-256-257-259-260-261-262-263-264-266-267-268-269-271-272-278-280-291.</ref>.
 
Il 31 ottobre, alle 23.30, la Curtatone lasciò Durazzo insieme all’incrociatore ausiliario Capitano A. Cecchi, per iniziare la propria prima missione di scorta per contro di Maritrafalba: la scorta, a Bari, dei piroscafi vuoti Perla e Sabaudia<ref name="diftraf"/>. Il convoglio giunse regolarmente nel porto pugliese alle 16.30 del 1° novembre<ref name="diftraf"/>.