Pinacoteca di Brera: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 306:
 
===Pittura lombarda del Quattro e Cinquecento===
L'ultimo Salone napoleonico (Sala XV) espone dipinti e affreschi che ripercorrono le vicende dell'arte lombarda tra Quattro e Cinquecento, a partire dalle opere di [[Vincenzo Foppa]] con gli affreschi dadalla [[chiesaChiesa di Santa Maria di Brera|Santa Maria diin Brera]] e il più tardo [[Polittico di Santa Maria delle Grazie|polittico bergamasco]]. L'arrivo di [[Leonardo]] a Milano (1482) e del suo nuovo linguaggio pittorico influenza l'anonimo maestro della ''[[Pala Sforzesca]]'' e più direttamente [[Marco d'Oggiono]] (''Pala dei Tre Arcangeli'') e [[Gaudenzio Ferrari]]. Domina la grande ''[[Crocifissione (Bramantino)|Crocifissione]]'' di Bartolomeo Suardi detto [[Bramantino]], autore anche della piccola ''Madonna Trivulzio'' e dell'affresco staccato raffigurante la ''Madonna in trono tra due angeli''.
 
Un più ampio sguardo sulla pittura leonardesca è offerto dalla saletta XIX che presenta importanti opere di [[Bernardino Luini]] (''Scherno di Cam'' e ''[[Madonna del Roseto (Luini)|Madonna del Roseto]]''), [[Bernardo Zenale]] (''Pala Busti'') e una selezione di ritratti e Madonne dei più stretti allievi di Leonardo come [[Giovanni Antonio Boltraffio]], [[Giovanni Ambrogio de' Predis]], [[Cesare da Sesto]], [[Andrea Solario]], [[Francesco Napoletano]] e [[Giampietrino]].