Epatite B: differenze tra le versioni

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L'infezione acuta da epatite B generalmente non richiede un trattamento poiché la maggior parte degli adulti è in grado di eliminare l'infezione spontaneamente<ref name="pmid17129820">{{Cita pubblicazione | autore = Hollinger FB, Lau DT | titolo = Hepatitis B: the pathway to recovery through treatment | rivista = Gastroenterology Clinics of North America | volume = 35 | numero = 4 | pagine = 895–931 | anno = 2006 | mese=dicembre| id=PMID 17129820 | doi = 10.1016/j.gtc.2006.10.002 | url = http://journals.elsevierhealth.com/retrieve/pii/S0889-8553(06)00102-6 }}</ref>. Il precoce trattamento antivirale può essere utile solo per meno dell'1% dei pazienti, il cui contagio avviene con un decorso molto aggressivo (epatite fulminante) oppure per soggetti [[Immunodeficienza|immunocompromessi]]. In caso di presunta infezione, il prima possibile e preferibilmente entro 24-72 ore si può eseguire una profilassi passiva con iniezioni di immunoglobuline anti-HBV ovvero anticorpi diretti contro il virus ed iniziare la vaccinazione completa. D'altra parte, il trattamento dell'infezione cronica può rendersi necessario per ridurre il rischio di cirrosi e cancro al fegato. Gli individui con infezione cronica che presentano elevati valori di [[alanina transaminasi]], un [[marker]] di danno epatico, sono candidati alla terapia<ref name="pmid17606962">{{Cita pubblicazione | autore = Lai CL, Yuen MF | titolo = The natural history and treatment of chronic hepatitis B: a critical evaluation of standard treatment criteria and end points | rivista = Annals of Internal Medicine | volume = 147 | numero = 1 | pagine = 58–61 | anno = 2007 | mese=luglio| id=PMID 17606962 }}</ref>.
Nei pazienti che presentano elevata carica virale e malattia epatica grave il trattamento farmacologico è raccomandato anche
se i livelli di ALT rientrano nella norma <ref name= Pharmamedix/EpatiteB> Pharmamedix: Epatite B http://www.pharmamedix.com/patologiavoce.php?pat=Epatite+B&vo=Avvertenze </ref>.
 
Anche se nessuno dei [[farmaco|farmaci]] attualmente disponibili può eliminare l'infezione, alcuni possono bloccare la replicazione del virus, riducendo così al minimo i danni al fegato. Attualmente, ci sono sette farmaci autorizzati per il trattamento dell'infezione da virus dell'epatite B. Questi includono i farmaci [[antivirale|antivirali]]: [[lamivudina]] (Epivir), [[adefovir-dipivoxil]] (Hepsera), [[tenofovir]] (Viread), la [[telbivudina]] (Sebivo), [[entecavir]] (Baraclude) e i modulatori del sistema immunitario [[interferone|interferone α-2a]] e [[peginterferone α-2a]] (Pegasys). L'uso di interferone, che richiede iniezioni giornaliere o almeno di tre volte alla settimana, è stato soppiantato dall'azione prolungata dell'interferone pegilato che viene iniettato una sola volta alla settimana<ref name="Dienstag"/>. Tuttavia, alcuni individui risultano essere molto più propensi a rispondere rispetto ad altri alla terapia e questo potrebbe essere dovuto al diverso genotipo del virus o alla storia del paziente. Il trattamento riduce significativamente la replicazione virale nel fegato e riduce così la quantità di particelle virali misurate nel sangue<ref name="pmid12000599">{{Cita pubblicazione | autore = Pramoolsinsup C | titolo = Management of viral hepatitis B | rivista = Journal of Gastroenterology and Hepatology | volume = 17 | numero =Suppl | pagine = S125–45 | anno = 2002 | mese=febbraio| id=PMID 12000599 | url = http://www3.interscience.wiley.com/resolve/openurl?genre=article&sid=nlm:pubmed&issn=0815-9319&date=2002&volume=17&issue=&spage=S125 }}</ref>.
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==Avvertenze==
In caso di infezione è necessario sottoporre i famigliari e i partners sessuali ai test sierologici per la ricerca del [[virus HBV]] ([[HBsAg]], [[HBsAb]] e [[HBcAb]]). In caso di negatività dei test, per evitare il contagio si raccomanda la vaccinazione anti-epatite B <ref name= Pharmamedix/EpatiteB > Pharmamedix: Epatite B http://www.pharmamedix.com/patologiavoce.php?pat=Epatite+B&vo=Avvertenze </ref>.
 
In caso di infezione è necessario sottoporre i famigliarifamiliari e i partnerspartner sessuali ai [[test sierologici]] per la ricerca del virus [[virus HBV]] ([[HBsAg]], [[HBsAb]] e [[HBcAb]]). InSe casoi ditest negativitàdanno deiesito testnegativo, per evitare il contagio si raccomanda la [[vaccinazione]] anti-epatite B <refevita name=il Pharmamedix/EpatiteBrischio >che Pharmamedix:l’infezione Epatite B http://www.pharmamedix.com/patologiavoce.php?pat=Epatite+B&vo=Avvertenzepossa </ref>diffondersi.
Nei pazienti con epatite B che non hanno contratto l’[[epatite A]] si raccomanda la vaccinazione per l’epatite A <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.
L’infezione del virus per l’epatite B può coesistere con altre infezioni virali che rappresentano possibili concause di malattia epatica cronica. Queste infezioni comprendono l’[[epatite A]], l’[[epatite C]], l’[[epatite D]] e la sindrome da immunodeficienza acquisita [[AIDS]]. Nei pazienti con epatite B, quindi è importante verificare la presenza di eventuali co-infezioni con i virus [[HAV]], [[HCV]], [[HDV]] e [[HIV]]. Nei pazienti con epatite B cronica che non hanno contratto l’epatite A, la vaccinazione anti-epatite A protegge dall’eventuale co-infezione HBV/HAV.
 
IPoiché pazienti con epatitel’epatite B cronica devonoè una malattia a rischio di complicanze sul effettuarelungo periodicamenteperiodo l’([[ecografiafibrosi]], [[cirrosi]] e [[carcinoma epatico]]), i pazienti devono essere costantemente monitorati per seguire l’evoluzione della malattia. Inoltre, la presenza di malattie del fegato perdi origine alcolica, autoimmunitaria o metabolica possono indurre un peggioramento del quadro clinico del paziente. L’ecografia del fegato permette di evidenziare la formazione di eventuali lesioni sospette riconducibili a [[tumore epatico]]. A differenza infatti di quanto si verifica in caso di [[epatite C]], il tumorecarcinoma epatico da virus dell’epatite B si può manifestare anche in un fegato senza [[cirrosi]] <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.
La guarigione dall’epatite B e la vaccinazione anti-epatite B proteggono dal rischio di una nuova infezione <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.
 
Il trattamento farmacologico dell’epatite B è riservato ai casi di epatite B cronica. La malattia infatti, se contratta in età adulta, presenta una prognosi favorevole (epatite B acuta) con guarigione spontanea nel giro di circa 6 mesi. La percentuale di pazienti adulti contagiati dal virus [[HBV]] sviluppa la forma cronica in una percentuale molto bassa (circa il 5%). Nei bambini invece è prevalente la forma cronica dell’infezione <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.
 
Nei pazienti con epatite B cronica, la somministrazione dei farmaci dipende dal quadro clinico definito in base ai valori della [[viremia]] (HBV DNA), della [[transaminasi]] epatica alanino aminotransferasi ALT e dalla gravità della malattia epatica <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.
 
I pazienti candidati alla cura farmacologica presentano una carica virale superiore a 2000 UI/ml, livelli di ALT superiori al limite massimo normale (ULN, upper limit of normal) e presenza di [[necrosi]]/infiammazione epatica di grado moderato-severo e/o [[fibrosi]] da moderata a grave evidenziata tramite [[biopsia]] del fegato (in alternativa alla biopsia possono essere utilizzati marker non invasivi validati in pazienti con infezione). Nei pazienti che presentano elevata carica virale e malattia epatica grave il trattamento farmacologico è raccomandato anche se i livelli di ALT rientrano nella norma <ref>Linee Guida EASL - European Association for the Study of the Liver, J. Hepatology, 2012, 57, 167</ref>.
 
Nei pazienti con infezione HBV si raccomanda di ricercare l’eventuale presenza di altri virus (virus dell’[[epatite A]], virus dell’[[epatite C]], virus dell’[[epatite D]], virus dell’immunodeficienza acquisita HIV) come possibili concause di malattia epatica cronica. I pazienti con epatite B cronica che non hanno contratto l’epatite A dovrebbero essere vaccinati per l’epatite A <ref>Linee Guida EASL - European Association for the Study of the Liver, J. Hepatology, 2012, 57, 167</ref>.
 
La presenza di malattie del fegato di origine alcolica, autoimmunitaria o metabolica possono peggiorare le condizioni del paziente con epatite B cronica. La biopsia del fegato può essere necessaria in alcune situazioni per valutare l’infiammazione e il grado di necrosi e per orientare la cura successiva <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.
 
I pazienti con epatite B cronica devono essere monitorati per valutare lo stato della malattia (possibili riacutizzazioni) e la funzionalità epatica per il rischio delle complicanze a lungo termine (fibrosi, cirrosi, carcinoma epatico) <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.
 
I pazienti con epatite B cronica devono effettuare periodicamente l’[[ecografia]] del fegato per evidenziare la formazione di eventuali lesioni sospette riconducibili a [[tumore epatico]]. A differenza infatti di quanto si verifica in caso di [[epatite C]], il tumore epatico da virus dell’epatite B si può manifestare anche in un fegato senza [[cirrosi]] <ref name= Pharmamedix/EpatiteB />.