José Calvo Sotelo: differenze tra le versioni
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|Attività2 = politico
|Nazionalità = spagnolo
|PostNazionalità = , [[ministro]] [[conservatorismo|conservatore]],
|Immagine =
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==Biografia==
Nacque a Tui presso la città [[Galizia (Spagna)|galiziana]] di [[Pontevedra]]. Studiò diritto ed economia. Divenne segretario dell'Accademia di Scienze Etiche e Politiche dell'''Ateneo Mercantil de Madrid'' e professore universitario presso l'[[Universidad Central]]. Si iscrisse al partito conservatore di [[Antonio Maura]].
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Nella notte tra il [[12|12 luglio]] e [[13 luglio]] [[1936]] fu rapito e assassinato da militanti socialisti. Il rapimento fu pianificato da [[Fernando Condés]] degli "Asaltos", ma che proveniva dalla [[Guardia Civil]] ed era noto per le sue idee di sinistra<ref>Hugh Thomas, Storia della guerra civile spagnola, Giulio Einaudi Editore, 1963, pag 124</ref>. Un camion degli "Asaltos" e una vettura uscirono dalla caserma Pontejos<ref>Hugh Thomas, Storia della guerra civile spagnola, Giulio Einaudi Editore, 1963, pag 126</ref>. La vettura si diresse verso la casa di [[José María Gil-Robles y Quiñones]] leader della [[Confederazione Spagnola delle Destre Autonome]] mentre il camion a casa di Calvo Sotelo. Sul camion erano presenti lo stesso Condés, [[Victoriano Cuenca]] che a Cuba era stato guardia del corpo del generale [[Gerardo Machado]], due membri della gioventù social-comunista e alcuni "asaltos"<ref>Hugh Thomas, Storia della guerra civile spagnola, Giulio Einaudi Editore, 1963, pag 126</ref>. Giunti a casa di Sotelo alle tre del mattino lo svegliarono e lo invitarono a venire al comando della polizia. Sotelo godeva dell'immunità parlamentare. Non fu possibile verificare la legittimità della richiesta poichè gli asaltos avevano già provveduto a tagliare i fili del telefono. Sotelo si tranquillizzò quando Condés gli mostrò il tessserino della [[Guardia Civil]]<ref>Hugh Thomas, Storia della guerra civile spagnola, Giulio Einaudi Editore, 1963, pag 126</ref>, ma mantenedo comunque forti dubbi promise alla famiglia di farsi sentire al più presto aggiungendo "''a meno che questi signori non mi facciano saltare le cervella''"<ref>Hugh Thomas, Storia della guerra civile spagnola, Giulio Einaudi Editore, 1963, pag 126</ref>. Partiti con il camion, dopo circa mezzo chilometro, Cuenca gli sparò due volte alla nuca<ref>Hugh Thomas, Storia della guerra civile spagnola, Giulio Einaudi Editore, 1963, pag 126</ref> poi scaricarono il cadavere al cimitero che fu identificato solo il giorno dopo. La macchina che era andata alla ricerca di Gil Robes non lo aveva trovato perché si era recato a [[Biarritz]] per il [[week end]].
Si diffuse forte la sensazione che il Governo non fosse in grado di controllare la propria polizia<ref>Hugh Thomas, Storia della guerra civile spagnola, Giulio Einaudi Editore, 1963, pag 128</ref> e l'evento, che causò sgomento in tutta la Spagna
== Note ==
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