Scoliosi: differenze tra le versioni

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Le zone della colonna maggiormente colpite dalla scoliosi, sono la dorsale e la lombare. Talvolta, le due possono essere combinate e si parla di scoliosi dorso-lombare.
=== Cause ===
Si stima che, approssimativamente, il 65% dei casi di scoliosi sia [[idiopatica]], circa il 15% siano [[congenito|congenite]] e circa il 10% siano secondarie a una patologia neuromuscolare.<ref name=agabegi2nd90>Pagina 90 in: {{Cita libro |autore=Elizabeth D Agabegi; Agabegi, Steven S. |titolo=Step-Up to Medicine (Step-Up Series) |editore=Lippincott Williams & Wilkins |città=Hagerstwon, MD |anno=2008 |pagine= |id=ISBN 0-7817-7153-6 |oclc= |doi= |datadiaccesso=}}</ref>.
 
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[[File:Wiki post-op.jpg|thumb|right|Scoliosi operata]]
 
=== Trattamento rieducativo ===
Nel trattamento rieducativo, la fase iniziale mira alla prevenzione dello stabilirsi di alterazioni strutturali, con manovre fisioterapiche nei casi di rigidità o nelle fasi acute della scoliosi, al fine di permettere la flessione del busto senza accentuare la deviazione dei corpi vertebrali.
Nella fase successiva, si passa alla correzione posturale, chiedendo allo stesso paziente di assumere durante la giornata, un atteggiamento corretto del rachide, magari con l’aiuto dei genitori che sollecitano il ragazzo a mantenerla.
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In base a recenti scoperte è invece sconsigliato il nuoto come terapia, in quanto svilupperebbe un'eccessiva flessibilità della colonna che, in coloro che soffrono di determinate patologie della stessa, risulterebbe dannosa in fase prepuberale e in fase di crescita.
 
=== Corsetto e busto ===
Quando, nelle forme un po’ più gravi, verrà applicato al paziente il corsetto o il busto in gesso, un esercizio al fine di mobilizzare la curva, sarà lo sgusciamento, e possibili esercizi isotonici e isometrici, da svolgere durante tutta la giornata.
Importante è l’incremento della capacità respiratoria, con esercizi di ginnastica, al fine di rieducare la respirazione del paziente nell’apparecchio gessato.
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Tra i corsetti amovibili più utilizzati, troviamo il corsetto Milwaukee, il corsetto Boston, il corsetto La Padula, il Lionese, il Riviera e lo Cheneau.
 
==== Corsetto Milwaukee ====
Il primo è caratterizzato da una presa di bacino in polietilene, "pelotte" di compressione che esercitano delle spinte sui gibbi, aste verticali in lega leggera e collare. E' indicato per la scoliosi toracica, toraco lombare, a doppia curva e per il dorso curvo, sempre per curve comprese tra i 20 e 40 gradi Cobbs. E' un busto poco compressivo e non deforma la gabbia toracica, per la presenza di aperture che non limitano la funzione respiratoria. Inoltre, il collarino rende questo corsetto dinamico; infatti, esso induce il paziente ad allontanare il capo dal collare. Il risultato è il rafforzamento della muscolatura del tronco. Le indicazioni sono riconducibili fondamentalmente a:
 
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dalle 23 ore su 24, alle 8 ore su 24 in fase di divezzamento dall'ortesi, con verifiche oggettive della stabilità della/e curva/e. Altro modello di Milwaukee è il modello ribassato, usato nella scoliosi toracica semplice bassa – apice T9 – e nella scoliosi toraco-lombare. Identico al precedente busto, per l’eliminazione dell’anello cervicale si rende più accettato dal paziente perché più facilmente occultabile.
 
==== Corsetto Boston ====
Il Boston può essere considerato come uno sviluppo del tutore Milwaukee. Presenta infatti le stesse indicazioni ma è privo di collare.
 
==== Corsetto La Padula ====
Il modello La Padula un corsetto monovalva basso realizzato in polietilene, che avvolge il tronco dalla linea sottomammaria all'inguine e posteriormente da D5 sino ai glutei.
 
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In curve estese cranialmente fino a D4
Gibbosità fino a 20 mm
==== Corsetto lionese ====
Il modello Lionese consta di una presa di bacino a due valve laterali e da due ascellari, incernierati posteriormente ad un montante metallico longitudinale mediano e solidarizzati anteriormente da un montante analogo con uno scudetto imbottito davanti al manubrio sternale, all'estremità superiore.
Al " telaio" sono aggiunte le spinte incernierate posteriormente e raccordate con outrigger che segue l'inclinazione costale che consente una modulabilità della spinta stessa. Tale corsetto è di difficile costruzione e va realizzato da tecnici esperti; richiede, inoltre, un adattamento antropometrico ottimale.
==== Corsetto Riviera ====
Il Riviera è usato per il trattamento incruento della scoliosi lombare e della scoliosi toraco-lombare con vertebra apicale su T12.
Le forze correttive di questo semplice tutore agiscono in tre punti :
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Non essendovi ampie zone di contatto rigido con il torace il busto non è causa di – deformità toraciche – verticalizzazione di coste – diminuzione della capacità respiratoria.
Di facile occultabilità, non determina danno estetico ed è quindi facilmente accettato dai pazienti e familiari.
==== Corsetto Cheneau ====
Il modello Cheneau è un corsetto monovalva in polietilene che si differenzia dal precedente perché è più alto, arriva, infatti, fino a D4 e le parti ascellari si prolungano anteriormente e sono raccordate da un tirante modulare. L'ortesi è utilizzata anche per l'immobilizzazione di pazienti che hanno subito fratture e interventi chirurgici. Non presenta parti metalliche.
 
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La strutturazione più alta consente il controllo di una curva dorsale, purché abbia caratteristiche di buona riducibilità.
 
==== Corsetti inamovibili ====
 
Il corsetto gessato proposto da Risser sin dagli anni trenta è utile in particolare per vincere la resistenza opposta da curve rigide, con raggio di curvatura relativamente breve e sensibile componente di rotazione. Il paziente viene posto su di un particolare "letto" in posizione supina e ad anche flesse. Concetto fondamentale della correzione è quello di agire con spinte che facendo fulcro sull'apice della curva agiscano in deflessione, provocando una correzione della rotazione della deviazione laterale. Il corsetto gessato nel suo schema classico viene confezionato in due parti distinte che vengono poi riunite per riportare il rachide ad una situazione di rettilineità.
 
===== Corsetto modello E.D.F. =====
Per quanto riguarda il modello E.D.F, terminato il periodo di preparazione della durata di una decina di giorni si confeziona il corsetto gessato secondo la tecnica di Cotrel che permette una triplice azione di elongazione, derotazione e deflessione laterale (E.D.F.). Il paziente viene posto sul lettino con il bacino fissato da fasce di tela che s'incrociano sopra le creste iliache ed in trazione al capo per mezzo di una mentoniera. L'elongazione viene controllata da un dinamometro con valori di trazione corrispondenti ad 1/3 del peso corporeo. Si confeziona il corsetto gessato e prima che faccia presa si applicano le bende di derotazione e la benda di fissazione scapolare a tre capi. Quando il gesso è asciutto viene ampiamente fenestrato anteriormente, lasciando una spinta sulla gibbosità costale anteriore e posteriormente a livello della concavità della curva dorsale per permettere l'espansione della parte depressa del torace. Man mano che si forma uno spazio libero tra spinta gessata e parete toracica della parte della convessità della curva si aggiungono feltri per ridurre gradualmente la gibbosità. Le spalle vengono tagliate asimmetricamente per permettere la retroposizione dal lato convesso e l'anteposizione dal lato concavo. Vengono confezionati 2-3 corsetti gessati per un periodo totale di sei-otto mesi.
===== Corsetto Spinecor =====
Un particolare attenzione è da dedicare al moderno tipo di corsetto amovibile chiamato Spinecor, nato nel ’93 in Canada, presso il St. Justine Hospital di Montreal, a seguito di una ricerca sull’eziopatogenesi della scoliosi. E' utilizzato in maniera selettiva nelle scoliosi adolescenziali per curve lievi tra i 20° e i 30° e fino a 35° e per ritardare, nelle scoliosi giovanili, l’indossamento del corsetto rigido ma al tempo stesso fornire già una terapia efficace.
Lo Spinecor è un corsetto dinamico basato sul principio del Movimento Correttivo Spinecor che viene insegnato e mantenuto nel tempo attraverso una specifica fasciatura elastica.
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Lo svantaggio in termini assoluti rispetto ai corsetti tradizionali, è che, come per gli apparecchi ortodontici e gli occhiali da vista, non esiste al momento la possibilità di avere un rimborso da parte del Sistema Sanitario Nazionale e nè risulta mutuabile, nonostante sia anch'esso rivolto a pazienti minorenni, come avviene per gli altri corsetti tradizionali; essendo una prestazione sanitaria, il costo può comunque essere dedotto dalla dichiarazione dei redditi.
====== Prescrizione del corsetto Spinecor ======
La prescrizione del Sistema Spinecor deve essere effettuata da un medico specialista. La sua collocazione terapeutica si pone tra la prescrizione di soli esercizi e la prescrizione di un corsetto rigido. Di conseguenza, è appropriato in particolare per questi gruppi di pazienti affetti da scoliosi:
*ragazzi in peggioramento nonostante il trattamento con esercizi, ma non ancora così gravi da richiedere un corsetto rigido;
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*bambini piccoli.
 
=== Trattamento chirurgico ===
La chirurgia è una terapia nei casi in cui gli altri rimedi non abbiano portato a miglioramenti
soltanto quando la curva scoliotica raggiunga i 45-50° (evento molto raro)oppure quando siano rilevate situazioni di [[cifosi|cifosi giunzionali]] o di importante anomalia strutturale delle curvature sagittali. L'intervento, normalmente, viene effettuato il più tardi possibile (dopo i diciotto anni d'età), e consiste in un innesto nella zona bersaglio, di tessuto osseo, [[autoplastica|autoplastico]] endogeno o [[endogeno|esogeno]] (banca dell'osso), per correggere il tratto anormale e portare alla maturazione la [[artrodesi]]. Sebbene la tecnica chirurgica dimostri la bravura del chirurgo,la cosa migliore è non praticarla ed affidarsi ad un buon corsetto in plastica.
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[[ar:جنف]]
[[az:Skalioz]]
[[be:Скрыўленне пазваночніка]]
[[bg:Сколиоза]]
[[ca:Escoliosi]]