Utente:Alaice/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
varie modifiche
Alaice (discussione | contributi)
Riga 34:
1980 Espone "Structure" di Leandro Katz
1992 personale fotografica “Watergate” dedicata agli ingressi sui canali dei palazzi di Venezia la mostra che riscuoterà consenso della critica fu presentata alla Galleria al “Il Barone Verde” (Torino)
''Testo in corsivo''==Pubblicazioni==
1973 pubblica La Logica del quotidiano ed. Salomon&Salomon, NY.
1975 pubblica “Marginal Picture” ed. Protetch & Abrams Inc. NY opera dedicata a Jimmy Carter;
19781979 pubblica Operazione Nostalgia, raccolta di fotografie del cinema hollywoodiano degli anni 1940-1965. Il libro è frutto di una personalmente attenta e meticolosa ricerca eseguita dall’autore ad Hollywood nei "magazzini della nostalgia": l’opera, scritta in italiano ed inglese, costituisce testimonianza significativa dell’ambiente degli appassionati di cinema.
1977 pubblica in inglese da Salomon & Salomon di New York “Logica del Quotidiano”.
1979 pubblica "La gabbia sui Pirenei - teoria sull'uso dell'immagine fotografica", dir.ed. Eugenio Bollati di Saint-Pierre. conCon tale opera, l'autore analizza l'arte attraverso gli strumenti della logica, elaborandoin unaparticolar teoriamodo suconcentrando ciòl'attenzione cheelaborando dovrebbeuna essereteoria l'usosul dell'immagineruolo fotograficadella fotografia nell'arte.
1978 pubblica Operazione Nostalgia, raccolta di fotografie del cinema hollywoodiano degli anni 1940-1965. Il libro è frutto di una personalmente attenta e meticolosa ricerca eseguita dall’autore ad Hollywood nei "magazzini della nostalgia": l’opera, scritta in italiano ed inglese, costituisce testimonianza significativa dell’ambiente degli appassionati di cinema.
1979 pubblica "La gabbia sui Pirenei - teoria sull'uso dell'immagine fotografica" con tale opera, l'autore analizza l'arte attraverso gli strumenti della logica, elaborando una teoria su ciò che dovrebbe essere l'uso dell'immagine fotografica nell'arte.
1980 pubblica "Marilyn Monroe. Immagini di un mito" raccolta di foto inedite personalmente raccolte nei vari photo shop di Hollywood. Il libro, come le recensioni attesteranno, non è un’esaltazione del mito ma una scelta di fotografie, ampiamente utilizzate dai media, selezionate per dare un’immagine della donna Marilyn. Firinu, in un’intervista su La Stampa del 1980 afferma :"ho condotto questo lavoro, come quasi tutti i miei lavori, sul filo della memoria. La memoria non e ingombrante, non richiede precisione e quasi mai ci provoca sofferenze se non quella del rimpianto"; Giuseppe Turroni in altra intervista sul Corriere della Sera scrisse“ cita Lukacs, Lacan, Barthes, Mac Luhan, Musil, Bergson, Robbe-Grillet, l’autore affronta con amore il mito della Monroe, la vede nell’innocenza del suo corpo, cioè nella sua immagine più vera …ci restituisce però la vitalità e il vitalismo di una donna stupenda e di un’attrice ineguagliabile, una delle più grandi che abbiano illuminato gli schermi del mondo”(Corriere della Sera, n. 22 31/05/1980)