Denis Decrès: differenze tra le versioni

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== Gli anni al Ministero ==
Al suo ritorno in Francia, Bonaparte lo nominò Prefetto marittimo di Lorient nel 1800, e poi comandante della squadra di Rochefort nel 1801. L'abilità con la quale il contrammiraglio si distinse nel ricoprire i diversi incarichi fecero chiamare al ministero della Marina. Il Primo Console lo nomina, il 2 ottobre 1801, Ministro della Marina e delle Colonia al posto dell'ingegnere Pierre Alexandre Forfait. Questa incarico era particolarmente difficile vista la deplorevole situazione in cui si trovavano le forze navali francesi. Sostenne un considerevole ruolo nella riorganizzazione della marina ma, purtroppo la sua gelosia gli avrebbe fatto scegliere mediocri collaboratori. Il nuovo ministro toglie d'un colpo tutte le calamità che pesano sulla marina francese. Il primo Console, soddisfatto della vigilanza, e dell'attività di Decrès, lo stimola, incoraggialo, e lo rassicura sulle macchinazioni di cui teme di diventare la vittima. I rapporti tra i due, tuttavia, non furono sempre idilliaci. <ref>Secondo Napoleone il Ministro era un buon organizzatore, ma troppo cortigiano e poco marinaio, con la mania di voler creare una flotta da guerra limitandosi ad "''impilare e a mettere in valore''" cannoni, pennoni e scafi. Un pignolo che, a quel ritmo, affermerà Napoleone, nel 1803 avrebbe realizzato si una Marina in grado di competere con quella britannica, ma solo nel giro di dieci anni. Giuliano da Frè. Il vallo di legno. Rid-Rivista Italiana Difesa. ottobre 2005. pp.82-97. </ref>
Viene nominato viceammiraglio il 30 maggio 1804. Uno dei primi atti di Decrès fu di dare il via agli immensi lavori di potenziamento degli arsenali di Venezia, Niewdep, Flessingue, Anversa, e soprattutto Cherbourg.
Napoleone stava elaborando il piano di invasione della Gran Bretagna, riunendo un'armata sulle coste francesi. Decrès si mise alacremente al lavoro per la riuscita dell'impresa. La riuscita del piano navale per assicurarsi la superiorità navale temporanea nel Canale della manica venne affidato al viceammiraglio [[Pierre Charles Silvestre de Villeneuve]], vecchio amico di Decrès. Tale superiorità doveva permettere alla flottiglia da sbarco di attraversare indenne la Manica e sbarcare l'armata d'invasione sulle coste inglesi. Purtroppo l'invasione non ebbe mai luogo, la squadra franco-spagnola di Villeneuve non riuscì nell'intento, venendo poi bloccata da una squadra navale inglese a [[Cadice]]. Villeneuve, malgrado gli ordini contrari del Ministro della Marina, affrontò la squadra britannica comandata da Lord Nelson. La battaglia di Trafalgar terminò con un disastro navale senza precedenti. Decrès rimase profondamente colpito da questa catastrofe, ma il suo coraggio ne non fu minimamente scosso. Non riuscì nell'intento di far perdonare il suo vecchio amico l'ammiraglio Villeneuve, a Napoleone. L'ammiraglio francese si suicidò, o venne ucciso, a Rennes nel 1805, dopo essere stato liberato dagli inglesi.