Yakovlev Yak-7: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
No2 (discussione | contributi) m →Sviluppo: WND |
|||
Riga 81:
K.A. Sinelshchikov, un ingegnere del team di Yakovlev, venne distaccato allo [[OKB|Yakovlev OKB]] (ufficio di progettazione sperimentale) dello stabilimento N° 301 per supervisionare la produzione dello Yak-7UTI. Uno di questi aerei (numero di serie 04-11) venne modificato con una [[corazzatura]] alle spalle del pilota, [[serbatoio autosigillante|serbatoi autosigillanti]] che si riempivano di [[gas inerti]] man mano che si vuotavano, tre lanciatori di razzi "RO" sotto ogni ala per altrettanti razzi [[RS-82]], un cannone assiale [[ShVAK]] [[calibro (arma)|calibro]] 20 mm sparante attraverso il mozzo dell'[[elica]] con 120 colpi e due mitragliatrici [[ShKAS]] calibro [[7,62 × 54 mm R|7,62 mm]] sotto la [[cappottatura]] del motore, con 750 colpi ognuna.<ref name= "Leonard p. 60.">Leonard 2005, p. 60.</ref>
L'[[Cabina di pilotaggio|abitacolo]] posteriore venne mantenuto, in modo da poter utilizzare l'aereo come
Sinelshchikov non informò Yakovlev delle modifiche apportate, e quanto lo seppe, Yakovlev restò scettico sulla necessità di quei cambiamenti.<ref name= "Leonard p. 60."/> Ma dopo brevi test svolti nella fabbrica, l'aereo risultò essere migliore del monoposto Yak-1, grazie alle modifiche già apportate all'UTI, come il carrello migliorato con ruote e pneumatici ingranditi e freni più efficienti, tra le altre. Yakovlev sottopose il nuovo Yak-7 alle autorità che lo approvarono immediatamente. I test di tiro al Poligono per Armamenti Aerei (NIPAV) furono un successo. L'armamento non aveva effetti negativi sulle caratteristiche di volo o sulle prestazioni complessive del nuovo caccia. La stabilità dell'aereo come piattaforma di tiro venne giudicata molto più valida di quella dello Yak-1, del [[LaGG-3]] e del [[MiG-3]].
|