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Cenni storici
Busca si trova al limite della pianura cuneese a poca distanza dal torrente Maira. Antiche sono le sue origini e molti sono i reperti archeologici rinvenuti nelle zone limitrofe; ritrovamenti di necropoli, di lapidi e di resti di mura sono la testimonianza del processo di romanizzazione avvenuto secoli fa nella zona. Le aree più interessanti dal punto di vista archeologico sono S. Martino e S. Quintino.
Le prime testimonianze scritte sulla cittadina risalgono al X secolo; il suo nome non è di chiara derivazione e ci sono diverse spiegazioni: l'origine preromana, quella latina oppure quella più attendibile celtica, che identifica col termine germanico "busk" la zona coperta di cespugli.
Con il documento del 6 marzo 1123 viene sancito il dominio di Busca sulla valle Maira, parte del Saluzzese e Villafalletto.Il marchesato viene schiacciato di lì a poco da Cuneo e da Saluzzo. Nel 1361 Busca passa sotto il controllo dei Savoia. Nel Cinquescento le vicende del Piemonte hanno effetti anche sulla storia della città di Busca, che vede il passaggio delle truppe spagnole (1536 -1552), poi nel 1557 (assedio di Cuneo) delle truppe francesi.
Lo sviluppo della città arriva con il nuovo secolo, quando le coltivazioni del grano, della vite e di altre piante da frutto permettono alla città di espandersi e di arricchirsi. A fine Seicento inizio Settecento tornano i francesi, le occupazioni e le guerre conseguenti. Con un decreto di Carlo Emanuele III Busca viene dichiarata città.
==Luoghi di interesse==
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