Paul Thümmel: differenze tra le versioni

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Thümmel lavorò per l'Ufficio IV a [[Dresda]] e nella zona di frontiera cecoslovacca con il compito di creare una rete di agenti infiltrati nella regione dei [[Sudeti]], rivendicata dal governo nazista. Si sposò due volte, prima con Gertrude Kirschner, con la quale ebbe una figlia, Hanna, e successivamente con Elsa Jansen. Nel periodo in cui operò nel [[Protettorato di Boemia e Moravia]] ebbe, secondo i rapporti della resistenza, una relazione sentimentale con l'attrice [[Lida Baarová]], una delle donne più affascinanti della sua epoca e nota amante del gerarca nazista [[Joseph Goebbels]].
 
===Agente A-54===
I primi contatti con i servizi segreti cecoslovacchi avvennero nel [[1932]] ma fu solamente il [[10 febbraio]] [[1936]] che offrì, con una lettera, la sua piena collaborazione al servizio. Dopo un incontro clandestino conoscitivo avvenuto il [[6 aprile]] presso il bivio di [[Neugeschrei]] tra [[Vejprty]] e [[České Hamry (Vejprty)]] sulla frontiera ceco-tedesca, con il colonnello František Moravec e il maggiore Josef Bartik, Thümmel spacciandosi per un certo Jochen Breitner, fotografo nella sede dell'[[Abwehr]] di [[Dresda]], asserì ai suoi interlocutori di essere motivato al passaggio di informazioni solamente spinto dal bisogno di denaro in quanto oberato dai debiti e desideroso di sposarsi con la propria fidanzata, pure dipendente dello spionaggio tedesco.
 
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Nel [[1940]] ebbe modo di trasmettere i rapporti a Londra coinvolgendo le organizzazioni della resistenza presenti nel Protettorato e utilizzando le loro radio clandestine. Stabilì un contatto anche con il noto gruppo clandestino dei "Re Magi", che era il nome dato in codice dalla [[Gestapo]] al gruppo di intelligence-sabotaggio. Attraverso le loro comunicazioni radio trasmise informazioni sulla pianificata [[Operazione Leone marino|invasione dell'Inghilterra]]. Questa informazione si dimostrò troppo generale ma Paul Thümmel fornì anche informazioni che si rivelarono esatte come l'avvio di operazioni di intelligence tedesche contro l'[[Unione Sovietica]], vietate dopo la firma del [[Patto Molotov-Ribbentrop|trattato tedesco-sovietico]]. Dall'inizio del [[1940]], la [[Gestapo]] cominciò a sospettare sulla condotta dell'ufficio a Praga dell'[[Abwehr]], ritenendo che vi fosse nascosto tra gli ufficiali un traditore, ma mancavano le prove.
 
Più tardi Thümmel trasmise dati contraddittori circa l'attacco pianificato alla Francia del [[15 maggio]] [[1940]] e sull'arma segreta, che fu poi conosciuta come il missile [[V1 (Fieseler Fi 103)]]. Rivelò pure i preparativi per l'[[invasione della Jugoslavia]], i rapporti delle Forze armate tedesche, il rinvio al [[1941]] dello [[Operazione Leone marino|sbarco in Inghilterra]] e molto altro.
 
===L'arresto e la fine===