Maria Addolorata: differenze tra le versioni

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[[File:PietaLutínDetail.JPG|thumb|Particolare della Pietà di [[Lutín]] (circa [[1400]]). [[Olomouc]], Museo arcidiocesano.]]
[[Immagine:Sansevero Madonna addolorata.jpg|thumb|L'Addolorata. Statua settecentesca venerata a [[San Severo]].]]
'''Maria Addolorata''' (o '''Maria Dolorosa''', '''Madonna Addolorata''', '''L'Addolorata''' oppure '''Madonna dei sette dolori''') (in [[Lingua Latina|latino]] ''Mater Dolorosa'') è un titolo con cui viene molte volte chiamata ed invocata dai [[cristiano|cristiani]] [[Maria (madre di Gesù)|Maria]], la madre di [[Gesù]].
 
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[[Immagine:ADDOLORATA.JPG|thumb|Beata Vergine Maria Addolorata. Statua conservata a [[Castellaneta]].]]
 
;I) Profezia dell'anziano Simeone sul Bambino Gesù: Nel [[Vangelo secondo Luca]] il vecchio [[Simeone]] preannuncia a Maria le difficoltà che dovrà incontrare e superare {{quote biblico|Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima.|Luca|2,34-35}}
;II) La fuga in Egitto della Sacra famiglia: Maria e [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)|Giuseppe]] devono [[Fuga in Egitto|fuggire in Egitto]] per mettere in salvo il loro figlio [[Gesù]] durante la persecuzione di [[Erode il Grande|Erode]] ({{passo biblico|Mt|2,13-21}}).
 
[[Immagine:DULURI.JPG|thumb|Maria Addolorata. Statua conservata a [[Zeitun]], [[Malta]].]]
;III) La perdita del Bambin Gesù nel Tempio: Quando Gesù ha 12 anni Maria e Giuseppe lo perdono per tre giorni nel [[Tempio di Gerusalemme]] ({{passo biblico|Lc|2,41-51}})
 
;IV) L'incontro di Maria e Gesù lungo la Via Crucis: Quando Gesù sale al [[Monte Calvario|Calvario]] [[Via Crucis|portando la croce]] Maria lo incontra ([[Vangelo secondo Luca]] {{passo biblico|Lc|23,27-31}})
 
;V) Maria ai piedi della croce dove Gesù è crocifisso:Il [[Vangelo secondo Giovanni]] riporta che Maria si ferma sotto la croce sulla quale è [[Crocefissione di Gesù|crocifisso Gesù]]: {{quote biblico|Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.|Giovanni|19,25-27}}
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===Le origini del culto===
La devozione alla Vergine Addolorata si sviluppa a partire dalla fine dell’XIdell'[[XI secolo]], con un primo cenno a celebrazioni dei suoi 5 gaudi e dei suoi cinque dolori, simboleggiati da 5 spade, anticipatrici della celebrazione liturgica istituita più tardi. Quando un ignoto scrisse: Il Liber de passione Christi et dolore et planctu Matris eius iniziano le composizioni sul tema del Pianto della Vergine. Poi nelNel [[XII secolo]], anche a seguito di apparizioni della Madonna, si ebbe un incremento di questo culto e la composizione dello [[Stabat Mater]] attribuito a [[Jacopone da Todi]].
 
Ma la sua storia ha un inizio preciso: il [[15 agosto]] [[1233]], quando sette nobili fiorentini iscritti all’Arte dei Mercanti e poeti-attori della compagnia dei Laudesi erano soliti esprimere il loro amore a Maria in laudi davanti un’immagineun'immagine dipinta su parete di una via, come i giullari facevano con la donna amata. Improvvisamente videro l’immaginel'immagine animarsi, apparire addolorata e vestita a lutto per l’odiol'odio fratricida che divideva [[Firenze]]. Questi giovani gettarono le armi, indossarono un abito a lutto, istituirono la compagnia di Maria Addolorata, detta dei [[Servi di Maria|Serviti]] e si ritirarono in penitenza e preghiera sul Monte Sanario.
 
Alle origini essi pregarono la Vergine gloriosa regina del cielocielom perché Maria era nella gloria, e la vedevano vestita della sua storia terrena di sofferenza e di privazione - l'abito di vedovanza, segno della sua passione sul Calvario. Con il passare dei secoli queste motivazioni dettero origine a varie espressioni di devozione: la Madonna ai piedi della Croce; la Compagnia dell'abito; la Confraternita dei Sette Dolori approvata da Roma nel 1645; il Terz'ordine; la Corona dell'Addolorata; le varie Congregazioni femminili all'Addolorata, ecc. Tra il [[1668]] e il [[1690]] le iniziative di culto da parte dei [[Servi di Maria]] favorirono la diffusione del culto della Madonna dei Dolori. Intanto il [[9 giugno]] 1668 la S. [[Congregazione dei Riti]] permise all'Ordine di celebrare la messa votiva dei Sette Dolori della Beata Vergine. Nel relativo decreto si faceva menzione del fatto che i Servi di Maria portavano l'abito nero in memoria della vedovanza di Maria e dei dolori che essa sostenne nella passione del Figlio.
 
Inizialmente il culto dell’Addoloratadell'Addolorata era collegato alla Settimana Santa, poi è nata la sua festa, originariamente celebrata il venerdì prima della Settimana Santa o dopo la Pasqua ed infine al settembre. Ancor oggi in alcune località è festeggiata alle antiche date.
 
Il culto dell’Addoloratadell'Addolorata e poi anche sottolineato dalle diffusione delle preghiere a Maria Addolorata e dalla recita del rosario dei sette Dolori, specialmente nella Settimana Santa.
 
===I simboli===
I simboli che meglio identificano questo tipo di immagine sono: una, cinque o sette spade conficcate nel cuore, a volte evidenziato con sopra una fiamma; il fazzoletto in mano; il vestito viola o nero del lutto; il volto ovale, inclinato e rivolto a cielo, occhi grandi, bocca piccola da cui traspare la dentatura e mani giunte con dita intrecciate. Meno frequentemente ha in mano la corona di spine. Soprattutto nelle statue spagnole, spesso il viso della Madonna e solcato dalle lacrime. Ma sono anche immagini dell’Addoloratadell'Addolorata: le Pietà e le Madonne Piangenti, e quelle della crocifissione, deposizione e sepoltura con Maria, con o senza la presenza degli altri simboli.
 
===I nomi dell'Addolorata===
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===Le date più importante del culto===
;Le origini
*nel [[1221]] viene costruito nel [[monastero di Schonau]] il primo altare dedicato alla Mater Dolorosa
*nel [[1233]] viene fondata la Compagnia di Maria Addolorata, detta anche dei [[Servi di Maria]] o dei Serviti
*nel [[1236]] i 5 gaudi e dolori sono diventati 7
*nel [[1250]] i Serviti arrivano in [[Lombardia ]] e nel [[1277]] in [[Germania]]
*nel [[1304]] approvazione della la regola dei Servi di Maria
*nel [[XIII secolo|XIII]]-[[XIV secolo]] i Servi di Maria tedeschi mettono la celebrazione dei dolori di Maria al sabato Santo e diffondono la liturgia della Compassione di Maria ai piedi della croce.
 
;L’AddolorataL'Addolorata e la Settimana Santa
*nel [[XV secolo]], prime celebrazioni nelle liturgie pasquali
*nel [[1414]] il vescovo di [[arcidiocesi di Colonia|Colonia]] aggiunge, a questa liturgia, la processione
*nel [[1423]] il [[sinodo]] di Colonia stabilisce la celebrazione nel III venerdì dopo Pasqua.
*nel [[1446]] sono fissate le modalità della recita della corona dei sette dolori
*alla fine del XV secolo [[Carlo V del Sacro Romano Impero|Carlo V]] ordina tre dipinti per spiegare i sette dolori al popolo analfabeta e li espone nella chiesa di Burgos, sede della confraternita della Madonna Addolorata.
*nel [[1506]], alla morte improvvisa del marito Felipe[[Filippo I di Spagna|Filippo I]], la regina JuanaGiovanna da vita alla processione dell’Entierrodel'’Entierro (sepoltura).
 
;Madonna del Pianto
*nel [[1546]], in una via di Roma, un dipinto con l’immaginel'immagine della Madonna versa lacrime e nasce il culto di Maria del Pianto che si diffonde nelle [[Marche]] a cominciare da [[Fermo]].
 
;San Carlo Borromeo
*nel [[1560]]-[[1584]] nel sud [[Verbano]]] si ha un particolare sviluppo della devozione dell’Addoloratadell'Addolorata, per opera di san [[Carlo Borromeo]], ma poi anche nel sud arriva la sua influenza come dimostra la fondazione nel [[1615]] della Confraternita di San Carlo Borromeo a [[Sessa Aurunca di Caserta]] per gestire le processioni della Settimana Santa
 
;Le confraternite
*nel [[1590]] a [[Palermo]] fondazione Confraternita Nostra Signora de la Soledad.
 
;La festa a settembre
*nel [[1600]], per opera dei Serviti, si diffonde la processione e la festa dell’Addoloratadell'Addolorata nella terza domenica di settembre.
*nel [[1667]] c’éè l’approvazioneapprovato ufficialeufficialmentee delil culto di Maria dei sette Dolori
*nel [[1668]] viene approvata la Messa votiva dei Sette Dolori
 
;Il Miracolo delle tre stelle ed altri eventi
*il [[30 maggio]] [[1678]] avviene a [[Varese]] il Miracolo delle tre stelle
*nel [[1686]] ad Agrigento è fondata l’Arciconfraternital'Arciconfraternita di Maria S.S. dei Sette Dolori.
*nel [[1694]] nasce la Confraternita della Madonna dei Sette Dolori a [[Serra San Bruno di Catanzaro]]
*nel [[1714]] viene approvata la celebrazione dei Sette Dolori al venerdì precedente la domenica delle Palme
*nel [[1735]] Filippo V estende la festa dell’Addoloratadell'Addolorata a tutti i suoi domini
*nel 1735 i Serviti istituiscono e diffondono la Via Matris
 
;Una festa universale
*nel [[1750]] Filippo V di Spagna stabilisce per il tutto il regno la festa dell’Addolorata al 15 di settembre
*nel [[1913]] [[Pio X]] fissa la data definitiva della festa al 15 settembre, subito dopo la celebrazione dell’Esaltazione della Croce colcon il nome: ''Beata Vergine Maria Addolorata''.
 
==Diffusione del culto==
[[Image:Asseenfromthecross-vi.jpg|thumb|right|L'Addolorata ([[James Tissot|Tissot]])]]
Il culto dell’Addoloratadell'Addolorata è stato diffuso in tutta Europa e successivamente in tutto il mondo, dai Serviti e poi anche dai francescani ed è divenuto uno dei culti più diffusi. Ebbe sviluppi diversi comunque legati alla Passione di Gesù. In Spagna e nei suoi domini ha prevalso l’aspetto pubblico e spettacolare la processione dell'Entierro (sepoltura) con la statua dell’Addoloratadell'Addolorata e, spesso, anche con altre figure, mentre in Germania e nelle aree limitrofe, ha prevalso un culto più severo espresso dalle ''[[Vesperbild]]'', origine delle ''[[Pietà (arte)|Pietà]]''.
 
Ebbe inoltre un forte impulso da fatti straordinari come: la Madonna del Pianto a [[Roma]] nel 1546, il miracolo delle tre stelle nel 1678 a [[Varese]]; le apparizioni mariane di: [[Steinbach]] (1730), [[Lipsia]] (1813), [[Castelpetroso]] (1888), [[Quito]] (1906), [[Fatima]] (1917), [[Kibeho]] (1981), [[Akita]] (1971) e [[Cuapa]] (1980) che fanno espliciti riferimenti alla Vergine Addolorata.
 
;La Spagna e il culto dell’Addoloratadell'Addolorata
Il grande sviluppo che ha avuto il culto della Vergine Addolorata in Spagna, dove era stato portato dai Serviti, si ha in particolare dal 1506, con la processione dell’Entierrodell'Entierro. Poi è diventata il suo più importante centro di diffusione nel mondo. Oggi un importante patrimonio di statue, un gran numero di confraternite e una grande passione permettono la celebrazione di numerose e fastose processioni durante tutto l’annol'anno e in numerose località. Le statue spagnole si caratterizzano quasi sempre per il vestito molto sfarzoso, spesso coicon i colori del lutto nella Settimana Santa, col cuore in evidenza trafitto da spade e con sopra un fuoco, la testa ritta e piangente, un aspetto piacente, popolare, più simbolico che realistico. Le più famose processioni sono quelle della regione dell’dell'[[Andalusia]] a [[Siviglia]] e [[Loja]] (Granada); della Castilla[[Castiglia-La ManchaMancia]] a [[Ciudad Real]], Hellin (Albacete), della [[CastillaCastiglia ye LeonLeón]] a [[León (Spagna)|LeonLeón]], Salamanca; della Region de [[Murcia]] a [[Cartagena (Spagna)|Cartagena]] e Lorca.
 
;Le congregazioni dell'Addolorata
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===Il culto in Italia===
Nel sud, si sono sviluppati e durano sino ai nostri giorni i culti legati alla Settimana Santa. Anche nel nord, dove la [[Spagna]] fu presente in alcune aree sino al [[1714]], si erano sviluppati gli stessi culti anche per l'opera di san [[Carlo Borromeo]] soprattutto nell'[[arcidiocesi di Milano]] (1560-1584), che allora si estendeva sino al [[Canton Ticino]] e alla [[provincia di Novara]]. Poi nel [[1846]] l'[[Austria]] proibì definitivamente, per motivi politici, tutte le processioni, salvando solo quella del [[Corpus Domini]]. Oggi, salvo rare eccezioni, si effettuano processioni solo a settembre e dove l’Addoloratal'Addolorata è patrona. Nella [[Settimana Santa]] è spesso presente nelle Vie Crucis.
 
;I santuari dell'Addolorata in Italia
I santuari sono centri importanti per il culto dell'Addolorata. Se ne trovano 40 al Nord di cui 15 nell'antico territorio dell'[[arcidiocesi di Milano]], 8 nel centro, 18 nel sud e 12 in [[Sicilia]].
 
Tra i più famosi non solo per l'Italia ci sono quelli di: [[Tolfa]] presso la [[Chiesachiesa del Monte della Rocca]], [[Rho]], [[Bergamo]], [[Rifiano]], [[Castelpetroso]], [[Bisceglie]], [[Lecce]], [[Taranto]], [[Palermo]], [[Siracusa]], [[Scicli]], [[Spiazzi]].
 
;Il culto dell'Addolorata nel nord d'Italia
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In ogni regione ci sono località particolarmente dedicate a questo culto ma è soprattutto diffuso nel Varesotto, Bergamasco, Novarese, Lecchese, Liguria Emilia e Romagna.
Ad [[Appiano Gentile]] vi è una chiesa dedicata all'Addolorata dove ogni 17 di agosto si ricorda la grazia ottenta nel [[1793]], detto anche miracolo della pioggia.
 
;Il culto dell'Addolorata nel centro Italia
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====San Severo====
[[ImmagineFile:Sansevero Madonna addolorata.jpg|thumb|L'Addolorata. Statua settecentesca venerata a [[San Severo]].]]
Il cutoculto dell’Addoloratadell'Addolorata risulta tra i più sentiti e praticati di [[San Severo]], secondo solo a quello della [[Beata Vergine Maria del Soccorso|Madonna del Soccorso]], Patrona principale della città. Nel [[1707]] un gruppo di nobili cittadini si riunì nella confraternita dell’Orazione e Morte stringendosi attorno al miracoloso affresco della Pietà, che, accoltellato da un empio nel [[1557]], sanguinò prodigiosamente. Nel [[1730]] i ricchi confratelli acquistarono il superbo manichino ligneo raffigurante la Vergine Addolorata, scolpito dall’eccellente dall'artista sanseverese Sebastiano Marrocco, tra i migliori allievi del noto scultore Giacomo Colombo. Già negli [[anni ’301730|anni '30]] del Settecento è attestata la processione penitenziale dell’Addoloratadell'Addolorata la terza domenica di ogni mese, e in particolar modo in settembre. Dall’OttocentoDall'Ottocento il venerato simulacro prende parte ai riti della settimana santa: all’albaall'alba del venerdì Santo avviene il tradizionale Incontro tra le statue della Madre Addolorata e del Cristo flagellato alla colonna, mentre alla sera la Vergine è protagonista della toccante ora della Desolata, durante la quale riceve le condoglianze dei fedeli attraverso il simbolico rito del bacia-manobaciamano. Un altro simulacro della Vergine Addolorata venerato dal popolo sanseverese è quello conservato nella Chiesettachiesetta di S.Santa Lucia, anch'esso manichino ligneo, scolpito dal D'onofrioOnofrio nell'Ottocento, protagonista della toccante processione serale del venerdì santo che accompagna l'urna del cristoCristo deposto.
 
====Secondigliano====