Discussione:Ipotesi alternative sull'AIDS/Archivio 1: differenze tra le versioni

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credo che nel paragrafo "Dimostrazione dell'infondatezza dell'ipotesi 4" venga confuso il termine "incidenza" col concetto di "prevalenza": INCIDENZA=numero nuovi casi in un anno/popolazione totale; PREVALENZA=numero di casi/popolazione totale. L'incidenza quindi si riferisce alle nuove diagnosi di una malattia che si registrano in un arco di tempo (1 anno), mentre la prevalenza conta il numero di malati di una data malattia presenti in un determinato istante, indipendentemente dal momento della diagnosi. Dal rigo 10 al rigo 13 si afferma che l'incidenza è rimasta costante perché il numero di nuove infezioni è pari a quello dei decessi...ma il numero dei decessi è irrilevante ai fini del calcolo dell'incidenza. casomai, la prevalenza rimane costante perché nuovi casi di AIDS/decessi per AIDS=1.....e questo dovrebbe essere errato perché la sopravvivenza dei pazienti malati è aumentata grazie alla terapia retrovirale, quindi la prevalenza è aumentata nonostante l'incidenza si sia mantenuta costante.
Probabilmente ciò che ho scritto è errato, ma se invece dovesse essere esatto, il punto che ho indicato andrebbe rivisto e corretto. chi lo può fare? io non sono registrata
::Leggendo sembra in effetti che si parli di prevalenza. Fai attenzione che la sopravvivenza è sì aumentata, ma si tratta della sopravvivenza dei sieropositivi, non dei malati di AIDS conclamato. Il sieropositivo può ritardare la comparsa dell'AIDS grazie alla terapia antiretrovirale (e non retrovirale come hai scritto tu), in molti casi anche fino al termine naturale della sua vita, ma una volta comparso l'AIDS difficilmente si riesce a prolungare di molto la vita del malato. Per quanto riguarda la questione in voce adesso cerco di recuperare la statistica originale e poi eventualmente intervengo. --[[Speciale:Contributi/79.53.82.112|79.53.82.112]] ([[User talk:79.53.82.112|msg]]) 21:05, 29 ago 2012 (CEST)
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