Bernard Délicieux: differenze tra le versioni

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Nel convento domenicano di Béziers vi era Raimond Barrau, nemico di Guillaume Frédol e del movimento delle beghine e degli spirituali, sviluppatosi nel [[Roussillon]] e nella [[Linguadoca]], che avevano forti appoggi presso i frati minori. Barrau considerava che a capo degli spirituali di Béziers fosse fra Bernard. Il nuovo [[papa Giovanni XXII]], deciso a combattere un movimento fortemente sospetto d'eresia, convocò alla sua corte di Avignone i minori dei conventi di [[Narbonne]] e di [[Béziers]], e Bernard Délicieux si levò in loro difesa. Anche lui fu convocato ad [[Avignone]]: presentatosi il [[22 maggio]], il [[24 maggio|24]] venne arrestato e pochi giorni dopo iniziò il processo, condotto dal vescovo di [[Troyes]] [[Guillaume Méchin]] e dall'abate Pierre Letessier.<ref>B. Hauréau, cit., p. 857; J.-L. Biget, cit., p. 79.</ref>
 
Il processo di Bernard, iniziato alla fine di giugno, fu separato da quello degli altri spirituali. Per questi ultimi si accesero i roghi a [[Marsiglia]], il [[7 maggio]] [[1318]], poi a Narbonne, a [[Lunel]], a Béziers, a [[Capestang]] e a [[Lodève]]. Bernard Délicieux fu accusato di aver lottato contro l'Inquisizione, sollevando contro di essa la popolazione, e persino di aver fatto avvelenare papa Benedetto XI.<ref>B. Hauréau, cit., p. 857.</ref>
 
== Note ==