Io e il duce: differenze tra le versioni

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E questo già dai primi tempi della [[Cina]] dove la coppia era andata a vivere subito dopo il matrimonio; si vociferò di una relazione tra Ciano e [[Wallis Simpson]], la futura moglie di [[Edoardo VIII d'Inghilterra|Edoardo VIII]], il re inglese che per lei abdicò; la relazione pare che finì con un aborto clandestino. Mussolini giudicava queste scappatelle di Ciano ovvie per un uomo sposato e annuiva positivamente; anche lui regolarmante e per vent'anni a Palazzo Venezia, tra un'udienza e l'altra, fruiva di avventure sbrigative con giunoniche donne che la Questura gli reclutava; a detta del suo cameriere personale [[Quinto Navarra]] neanche si toglieva i pantaloni della divisa. Non così per [[Rachele Mussolini|Donna Rachele]] che, vedendo la figlia Edda in lacrime per i tradimenti del marito, appioppò un sonoro schiaffo in pieno viso al genero che se lo prese "diplomaticamente"; Rachele evidentemente ancora non sapeva di Claretta e della furia motoria sessuale del marito.
 
Il matrimonio di Galeazzo ed Edda era naufragato da tempo ma nell'olimpo gerarchico e politico era impossibile separarsi, quindi le apparenze dovevano rimanere in linea con la morale del matrimonio di quei tempi mentre i due, invece, si tradivano costantemente e reciprocamente. Edda e Galeazzo erano irreprensibili nelle apparizioni ufficiali della coppia, non molte per la verità. L'importante era salvare la facciata. Ma con l'arresto di Ciano tutto cambiò. Edda si mise per lui di traverso, lottò come una leonessa a cui avevano strappato il piccolo, per salvare il marito contro tutto e contro tutti: l'antico amore si riaccese ed esplose inarrestabile.Galeazzo Ciano.<ref>''Galeazzo Ciano'' - ''Una vita'' (1903-1944), Libro Italiano di Giordano B. Guerri</ref>.
 
È in quei momenti di pericolo supremo che si riscopre la realtà di un sentimento che sembrava per sempre sopito. La guerra era persa e di lì a pochi mesi sarebbe finita e i maggiori gerarchi nazisti volevano mettere le mani sui [[Diari di Ciano]] e per cancellare prove compromettenti che li coinvolgevano nelle responsabilità della guerra o trovare eventuali escamotage per i loro comportamenti, quindi i ''Diari'' diventavano merce di scambio per la vita di Galeazzo. [[Joachim Von Ribbentrop|Von Ribbentrop]], [[Ernst Kaltenbrunner|Kaltenbrunner]] e lo stesso [[Himmler]] allungavano gli occhi su quei ''Diari''..<ref>''Galeazzo Ciano'' - ''Una vita'' (1903-1944), Libro Italiano di Giordano B. Guerri</ref>.
 
Si combinò un piano per liberare Ciano dagli Scalzi in cambio dei suoi Diari e l'autorevole Edda Ciano Mussolini era l'intermediaria con le alte gerarchie naziste. Nel frattempo Ciano si è fatto installare nella sua cella una stufetta con un lungo tubo che esce dai vetri della finestra opacata; ne cura la combustione e ama il dolce tepore che emana, è uno dei suoi passatempi preferiti. Una notte viene svegliato da due guardie che hanno portato le loro donnine a vedere il famoso Ciano in cella come fosse un animale raro dello zoo; questa e tante altre umiliazioni ferirono il carattere assai emotivo e ipersensibile di Galeazzo, tenendolo in uno stato continuo di abbattimento e afflizione. La cella era la sua alcova, in cui mentalmente si sentiva protetto tra quei muri dalla realtà turbolenta del di fuori; i pasti gli venivano preparati da un noto ristorante di Verona.