Radar warning receiver: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
Gli RWR sono in grado di discriminare il tipo di emettitore dalla forma dell'onda ricevuta, filtrando le emissioni radar alleate e presentando la scena su uno schermo (solitamente gli RWR occidentali) o su un pannello dotato di spie luminose (gli RWR del blocco sovietico). Sullo schermo appare la situazione orizzontale attorno anche su velivoli più leggeri; fu anche possibile per il pilota ascoltare in cuffia il suono prodotto dagli impulsi emessi dal radar Fansong, permettendogli così, grazie a un repentino cambiamento di tono, di capire quando il radar passava dalla fase di ricerca alla fase di ''lock-on'', cioè di aggancio del bersaglio. Scherzosamente i piloti americani chiamarono questo tono in cuffia "Samsong", la canzone del [[SAM]] (''surface to air missile (site)'', (batteria di) missili terra-aria), prendendo ovviamente spunto dal nome del radar.
 
Successivamente furono costruiti [[Missile antiradar|missili antiradar]] (ARM), gli [[AGM-45 Shrike]]. Questi ultimi erano in grado di colpire le batterie di SAM facendosi guidare dalle emissioni del Fansong. Formazioni composte da due a quattro velivoli misto, in genere del tipo [[Republic F-105 Thunderchief|F-105 Thunderchief]] o F-4 Phantom, avevano questo compito. L'operatore di celeste [[guerra elettronica]] ([[Electrognic Warfare Officer|EWO, ''electronic warfare operator]]'') localizzava le batterie missilistiche grazie al radar warning, finché il pilota era in condizioni di lanciare klolo Shrike. Queste missioni vennero definite [[SEAD]] e gli aerei impiegati [[Wild Weasel]], donnola, il piccolo mammifero noto per dare la caccia ad animali nocivi.
 
A partire dalla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] la consistenza delle minacce divenne sempre più rilevante; mentre durante la guerra del Vietnam la filosofia di progetto di un radar warning era basata sull'acquisizione di quanti più segnali era possibile ricevere (grazie alla loro limitata differenziazione), in uno scenario di guerra più complesso sarebbe stato indispensabile gestire la priorità delle diverse minacce rilevate. Ciò voleva significare che era necessario presentare al pilota solo quelle insidie che avrebbero potuto abbattere il velivolo, come ad esempio un missile terra-aria pronto al lancio. Un remoto radar di ricerca doveva avere sicuramente una priorità più bassa. Ma per questo scopo si dovette abbandonare la tecnologia "banalogica" e utilizzare, come cuore di un radar warning, un processore digitale.