Triassico italiano: differenze tra le versioni

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Questa situazione si esprime in una nomenclatura [[litostratigrafia|litostratigrafica]] di estrema complessità, con unità spesso di limitata estensione laterale e di significato locale.
Per evitare una eccessiva dispersività, nella descrizione che segue le formazioni geologiche vengono ricondotte a due “macrofacies” principali: piattaforma carbonatica e bacino (o altofondo) a sedimentazione mista. Ovviamente, si tratta di una semplificazione per fini esclusivamente espositivi e si rimanda alla letteratura per un dettaglio maggiore.
[[File:Italophlebia gervasuttii.JPG|thumb|250px| [[Italophlebia]] gervasuttii: libellula fossile rinvenuta nelle Argilliti di Riva di Solto]]
 
====Lombardia Occidentale====
Nell’area più occidentale (dal [[Lago Maggiore]] al [[Monte Campo dei Fiori]]), prevalgono le facies di piattaforma carbonatica, rappresentate dalla [[Dolomia di San Salvatore]], che verso Est passano gradualmente per eteropia laterale a facies bacinali argillose e calcareo-marnose. Il primo evento a sedimentazione bacinale avviene intorno al passaggio Anisico-Ladinico, con la [[Formazione di Besano]] (nota dagli Autori meno recenti con il nome di Scisti Bituminosi di [[Besano]]) come un orizzonte di spessore limitato (fino a una cinquantina di metri) di dolomie e argilliti bituminose sottilmente stratificate, famoso per la ricchezza del contenuto in [[fossili]] di [[vertebrati]] ([[pesci]] e [[rettili]]), [[molluschi]], [[crostacei]] e frammenti di vegetali.<ref>La medesima formazione affiora sul [[Monte San Giorgio]] nel confinante [[Canton Ticino]], presentando sempre una abbondante fauna fossile.</ref> Nel Ladinico, dopo una breve ripresa delle facies di piattaforma della [[Dolomia di S. Salvatore]], si depone a Ovest del [[Monte Minisfreddo]] una potente serie di calcari marnosi e marne, spesso bituminose, con spessore fino a 600&nbsp;m circa, nota come [[Calcare di Meride]]. Per quanto generalmente poco fossilifera, anche questa unità contiene localmente orizzonti ricchi di fossili, con contenuto faunistico simile a quello della Formazione di Besano, per quanto dominato da associazioni oligotipiche (costituite cioè da poche specie). La frequenza di facies bituminose evidenzia la presenza di [[evento anossico|eventi anossici]] nel Trias medio, la cui diffusione e il cui significato è ancora in gran parte congetturale. Verso Est e verso Sud, la parte superiore della Dolomia di San Salvatore passa lateralmente per eteropia ad una unità calcarea sottilmente stratificata, con noduli di [[selce]], di ambiente bacinale, talora con Ammoniti ([[Formazione di Cunardo]]), datata al Ladinico superiore.