Vespro della Beata Vergine (Monteverdi): differenze tra le versioni

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Il '''Vespro della Beata Vergine''' è una composizione musicale di [[Claudio Monteverdi]]. ''[[Liturgia delle ore#Vespri|Vespro]]'' è un termine mutuato dalla [[liturgia delle ore]] della chiesa cattolica ed è rimasto invariato per più di 1500 anni. Esso è costituito da un determinato numero di [[salmi]] [[bibbia|biblici]]. In particolare il Vespro della Beata Vergine è costituito da una introduzione ("Deus in adjutorium"), cinque salmi, musica sacra fra i vari salmi, un inno, un Magnificat e si conclude con un ("Benedicamus Domino").
 
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Il ''Vespro'' venne pubblicato a [[Venezia]] nel [[1610]] quando il compositore prestava la sua opera alla corte dei [[Gonzaga]] a [[Mantova]]. Le fonti storiche non precisano dove avvenne la prima esecuzione se a Mantova o a Venezia. Occorre però dire che Monteverdi divenne [[maestro di cappella]] della [[Basilica di San Marco]] soltanto nel [[1613]].
 
Il ''Vespro'' è un lavoro monumentale scritto per un grande [[coro (musica)|coro]] che possa coprire dieci parti vocali in alcuni movimenti e possa scomporsi cori separati in altri mentre accompagna ben sette differenti solisti nel corso dell'opera. Le parti strumentali sono scritte per [[violino]] e [[cornetto (strumento musicale)|cornetto]] mentre la composizione del [[ripieno (musicaorchestra)|ripieno]] non è specificata dall'autore. Altrettanto non sono specificate le parti di [[canto piano]] e [[antifona]] da inserire fra i [[salmo (musica)|salmi]] ed il conclusivo [[Magnificat]]. Questo fa sì che gli esecutori modifichino l'opera secondo l'organico che hanno a disposizione.
 
Il lavoro di Monteverdi, che ebbe per i vari pezzi un approccio unitario, guadagnò all'opera un posto nella [[storia della musica]]. L'opera non ha soltanto un valore intimistico, per i suoi momenti di preghiera, ma incorpora nel suo tessuto [[musica profana]] in un lavoro chiaramente dedicato ad una funzione religiosa. Esso comprende diverse forme compositive che vanno dalla [[sonata]] al [[mottetto]] all'[[inno]] al [[salmo (musica)|salmo]], senza peraltro perdere di vista il tema religioso dell'opera. Il Vespro raggiunge una unità di scrittura costruita sul [[canto piano]] del [[canto gregoriano|gregoriano]], che diventa un [[cantus firmus]] nell'opera monteverdiana.