Nonostante l'aspetto esternoesteriore molto simile alla serie precedente, le {{TA|ALe 540.008-022}} rappresentano con l'introduzione del nuovo carrello {{TA|R 1090}} e dei motori di trazione con [[trasmissione ad albero cavo]], le {{TA|ALe 540.008-022}} rappresentarono il passo più importante nell'evoluzione della seconda generazione delle elettromotrici FS, costituita dalle {{TA|ALe 840}}, {{TA|ALe 660}} e {{TA|ALe 540}}<ref name="tT265b/34">{{cita|Pautasso, ''ALe 660''|p. 34|tT265b}}.</ref><ref name="tT265e/13">{{cita|Bloisi, Maria, Nacimbene, Pautasso, Sabatini, ''La generazione''|p. 13|tT265e}}.</ref>.
Con l'ordinazione nel 1956 del primo lotto di {{TA|ALe 540}} di seconda serie ci fu finalmente il tempo di riprogettarne gli interni, creandorealizzando un unico e arioso salone al posto dell'anomala suddivisione in tre ambienti ereditata dalle {{TA|ALe 660}}<ref name="tT265a/R21"/>.