Automotrice FS ALe 540: differenze tra le versioni
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|Sforzo_Avviamento =
|Velocità_Massima= 150 km/h, poi limitata a 130 km/h
|Tipo_motore = 4 motori elettrici a corrente continua tipo
|Alimentazione = elettrica da linea aerea a 3 kV=
|Autonomia=
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|Sforzo_Avviamento =
|Velocità_Massima= 150 km/h, poi limitata a 130 km/h
|Tipo_motore = 4 motori elettrici a corrente continua tipo
|Alimentazione = elettrica da linea aerea a 3 kV=
|Autonomia=
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|Sforzo_Avviamento =
|Velocità_Massima= 150 km/h, poi limitata a 130 km/h
|Tipo_motore = 4 motori elettrici a corrente continua tipo
|Alimentazione = elettrica da linea aerea a 3 kV=
|Autonomia=
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|Dati_tratti_da = {{cita|Cornolò, ''Automotrici''|p. 174|Automotrici}}; {{cita|Sabatini, Pautasso, ''I disegni''||tT265c}}
}}
L<nowiki>'</nowiki>'''automotrice ALe 540''' è una [[automotrice]] leggera elettrica delle [[Ferrovie dello Stato]] [[Italia|Italiane]] costruita tra il [[
L'impostazione stilistica delle prime due serie è molto simile a quella dell'[[Automotrice ALe 840|ALe 840]] con il caratteristico frontale a bulbo in cui grandi pannelli frontali rimovibili celano l'intercomunicante e i mantici di accoppiamento tra le unità. Come nella Ale 840, le porte di salita sono le tradizionali porte a libro a 4 ante ad apertura [[aria compressa|pneumatica]] ma più spostate verso le due estremità. La terza serie è molto simile invece alle [[Automotrice ALe 601|elettromotrici ALe 601]] della prima serie, di cui in realtà sono le progenitrici.
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I motori elettrici a [[corrente continua]] (con eccitazione in serie), all'avviamento vengono collegati tutti in serie e poi commutati in parallelo a gruppi di due (in serie tra loro) per la maggiore velocità. L'avviamento è di tipo reostatico con avviatore automatico e tre gradi di [[Shunt (elettrotecnica)#Altri usi|shuntaggio]] poi elevati a cinque.
La velocità massima in origine era di {{TA|150 km/h}} in ragione del tipo di servizio svolto per treni veloci di categoria elevata; venne abbassata a {{TA|130 km/h}}, in seguito all'avvento delle ALe 601, ed anche a causa di una certa delicatezza del sistema di trasmissione ad [[ingranaggio|ingranaggi]] che ne rendeva onerosa la manutenzione, e le elettromotrici vennero impiegate per servizi viaggiatori locali.
== Storia ==
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La meccanica, identica a quella delle {{TA|ALe 660}}, montava gli stessi carrelli {{TA|M 1040}} con i motori di trazione a sospensione baricentrica delle [[Automotrice FS ALe 840|ALe 840]], ma con il rapporto di trasmissione portato a 25/58 per ottenere un maggiore sforzo di trazione all'avviamento<ref name="tT265b/33-36">{{cita|Pautasso, ''ALe 660''|pp. 35-36|tT265b}}.</ref>.
Anche i circuiti di comando e trazione erano gli stessi delle {{TA|ALe 660}}, modificati rispetto a quelli delle {{TA|ALe 840}} con l'introduzione di un ulteriore grado di [[Shunt (elettrotecnica)#Altri usi|indebolimento di campo]] con i motori in parallelo, portando a undici il numero delle velocità economiche<ref>Le velocità economiche sono quelle corrispondenti ai regimi di rotazione dei motori con il [[Avviamento reostatico|reostato d'avviamento]] completamente disinserito.</ref> e consentendo di mantenere la velocità massima di {{TA|150 km/h}} nonostante il rapporto di trasmissione accorciato<ref name="tT265a/20-21"/><ref name="tT265b/37-38"/>.
=== ALe 540.008-022 (seconda serie) ===
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L'innovazione più importante si ebbe nella parte meccanica con l'adozione del nuovo carrello {{TA|R 1090}}, caratterizzato dalla struttura generale e dalle sospensioni primaria e secondaria derivate dal carrello sperimentale {{TA|O 1040}} provato sull'elettromotrice {{TA|ALe 840.068}} e dall'abbandono della sospensione baricentrica dei motori, adottata sui carrelli {{TA|M 1040}} delle {{TA|ALe 840}}, a favore del ritorno alla [[trasmissione ad asse cavo]] delle elettromotrici anteguerra [[Automotrice FS ALe 883|ALe 883]], opportunamente migliorata per eliminare le cause che ne avevano determinato l'abbandono<ref name="tT265b/38-41"/>. Il progetto di questa trasmissione anticipò la soluzione adottata pochi anni dopo sul carrello {{TA|Z 1040}}, impiegato estensivamente sulle elettromotrici {{TA|ALe 601}} e sugli elettrotreni [[Elettrotreno FS ETR 250|ETR 250]] ed [[Elettrotreno FS ETR 300|ETR 300]] riqualificati<ref name="tT265b/38-41"/>.
I carrelli {{TA|R 1090}} furono equipaggiati con i nuovi motori {{TA|62 RSB-100 FS}}, che si differenziavano dai {{TA|62 R5-100 FS}} utilizzati sulla serie precedente per l'aggiunta degli avvolgimenti compensatori della [[reazione d'indotto]] e per la carcassa irrobustita ed adattata per ricavarvi la sede per l'albero cavo<ref name="tT265b/38-41"/>.
I circuiti di trazione e comando rimasero sostanzialmente gli stessi della prima serie; l'unica differenza degna di nota fu l'adozione fin dall'origine dell'[[interruttore extrarapido]] al posto del [[separatore D'Arbela]] per la protezione del circuito di trazione<ref name="tT265b/38-41"/>.
== Note ==
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