Parabeni: differenze tra le versioni
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[[Image:Paraben-2D-skeletal.png|thumb|150 px| struttura generale di parabeni <br> (un ''para''-idrossibenzoato)<br>dove R è un gruppo alchilico]]
I '''parabeni''', dalla contrazione di "estere '''para'''-ammino'''ben'''zoico" sono una classe di [[composto organico| composti organici]] [[Aromaticità|aromatici]], [[estere| esteri]] dell'[[acido 4-idrossibenzoico]], utilizzati da oltre 50 anni come [[conservanti]] nell'industria cosmetica, farmaceutica, e alimentare per le loro proprietà [[battericida|battericide]] e [[fungicida|funghicide]].<ref> {{ cita libro|cognome=Flick |nome=Ernest |titolo=Cosmetics additives: an industrial guide |anno=1991 |editore=William Andrew |url= http://books.google.it/books?id=F-Lv_0dkh-MC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false }} </ref>
Sono presenti, anche sotto forma dei relativi sali in diverse formulazioni di cosmetici e [[farmaci]]<ref> {{cita libro|cognome=Bettiol |nome=Franco |titolo=Manuale delle preparazioni galeniche|anno=2003 |editore=Tecniche Nuove |url=http://books.google.it/books?id=IcrsARrG3-UC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false }} </ref> sia per uso topico che parenterale. Alcuni parabeni trovano impiego come additivi alimentari.<ref> {{cita pubblicazione |autore=European Food Safety Authority | anno = 2004 | mese=luglio| titolo = Opinion of the Scientific Panel on Food Additives, Flavourings, Processing Aids and Materials in Contact with Food on a request from the Commission related to para hydroxybenzoates (E 214-219)| rivista = The EFSA Journal | volume = 83| url = http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/doc/s83.pdf }} </ref> Stanno diventando sempre più controversi, arrivando ad essere regolamentati o espressamente interdetti, ad esempio in Francia, comunque nel ruolo di [[interferenti endocrini]] per la loro capacità di mimare chimicamente gli estrogeni con ricaduta in effetti sulla salute, da eventuali promozioni nell'insorgenza di tumori estrogeno-sensibili a fattore di rischio nella crescente prevalenza di pubertà precoce nelle ragazze.
== Chimica ==
I '''parabeni''' sono [[estere| esteri]] dell'[[acido 4-idrossibenzoico]], chiamato anche acido ''p''-idrossibenzoico o acido ''para''-idrossibenzoico, da cui deriva il termine parabeni. I parabeni più comuni sono [[metilparabene]] (methylparaben, E218), [[etilparabene]] (ethylparaben, E214), [[propilparabene]] (propylparaben, E216) e [[butilparabene]] (butylparaben). Parabeni meno diffusi sono [[isobutilparabene]] (isobutylparaben), [[isopropilparabene]] (isopropylparaben), [[benzilparabene]] (benzylparaben) e loro rispettivi sali.
La struttura chimica generale è raffigurata nella figura, in cui R rappresenta un [[gruppo alchilico]]
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== Sintesi ==
Tutti i parabeni presenti in commercio sono di origine sintetica, sebbene alcuni siano identici a molecole presenti in natura. Sono sintetizzati mediante [[esterificazione]] dell'[[acido 4-idrossibenzoico]] con l'[[alcool]] appropriato. L'acido 4-idrossibenzoico è, a sua volta prodotto industrialmente mediante la una variante della [[reazione di Kolbe-Schmitt]], usando [[fenato di potassio]] e [[anidride carbonica]]
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Trattandosi di una reazione di [[equilibrio chimico|equilibrio]], la sottrazione di acqua e l'eccesso di alcol servono a spostare l'equilibrio di reazione verso i prodotti finali.<ref>{{cita libro |cognome=Vollhardt |nome=K.Peter |coautori=Neil E. Schore|titolo= Chimica Organica |editore=Zanichelli |anno=2005 }}</ref>
==Utilizzo
Il basso costo, l'efficacia tecnologica e l'impiego decennale, sono tutti fattori che spiegano perché l'uso dei parabeni sia
==Effetti sulla salute==
Il dibattito sulla loro sicurezza è vivo e conflittuale. Non paiono presentare effetti di tossicità acuta o cronica. Le allergie sono un fenomeno limitato ad alcuni soggetti predisposti, con i consueti fenomeni relativi (rosacea, dermatite da contatto). Gli effetti biologici coinvolgono aspetti più fini della risposta da parte dell'organismo.
Il 3 maggio 2011, in particolare, è stata adottata in [[Francia]] la proposta di legge di Yann Lachaud che vieta l'uso degli [[ftalati]], dei parabeni e degli [[alchilfenoli]], tre categorie di sostanze che interferiscono con il sistema endocrino ([[distruttori endocrini]]). L'elenco dei 400 prodotti farmaceutici contenenti parabeni, sotto forma di esteri metilici o propilici è stata compilata da Le Monde. Il testo è stato depositato al senato il 12 luglio 2011; era stato votato positivamente, a maggioranza assoluta, sia all'Assemblea Nazionale che al Senato della Repubblica, nonostante il contrastante parere del governo<ref> [http://www.scribd.com/doc/56994961/Internazionale-900-03-06-2011] Benkimoun Paul, Sostanze Indesiderabili, in Internazionale 2/9 giugno 2011, trad. da Le Monde, Francia</ref><ref>[http://www.assemblee-nationale.fr/13/cri/2010-2011/20110168.asp#P491_100825 voto del Senato]</ref><ref>[http://www.assemblee-nationale.fr/13/dossiers/interdiction_phtalates.asp%20Proposta%20di%20legge http://www.assemblee-nationale.fr/13/dossiers/interdiction_phtalates.asp Proposta di legge]</ref>.
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