Automotrice FS ALe 540: differenze tra le versioni

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|Dati_tratti_da = {{cita|Cornolò, ''Automotrici''|p. 174|Automotrici}}; {{cita|Sabatini, Pautasso, ''I disegni''||tT265c}}; {{cita|Bloisi, Maria, Nascimbene, ''50 anni''|pp. 71-73|tT265f}}.
}}
Le '''automotrici ALe 540''' sono un gruppo di elettromotrici<ref name="elettromotrice">Il termine "elettromotrice" equivale a "automotrice elettrica".</ref> leggere delle [[Ferrovie dello Stato]] italiane costruite in tre serie tra il 1957 e il 1960<ref name="tT265c">{{cita|Sabatini, Pautasso, ''I disegni''||tT265c}}.</ref><ref name="tT265a/20-21"/>.
L<nowiki>'</nowiki>'''automotrice ALe 540''' è una [[automotrice]] leggera elettrica delle [[Ferrovie dello Stato]] [[Italia|Italiane]] costruita tra il [[1957]] e il [[1960]] in due serie con lievi differenze meccaniche e una terza serie con cassa e frontale del tutto differenti. La prima serie Ale 540.001-007 è strettamente imparentata con l'[[Automotrice FS ALe 660|elettromotrice Ale 660]] da cui differisce soltanto per il numero totale di posti (54 di prima classe anziché 60 tra prima e seconda classe).
 
La nascita del gruppo {{TA|ALe 540}}, inizialmente non previsto dai piani di sviluppo delle FS, avvenne in conseguenza della decisione di abolire la 3ª&nbsp;classe sui treni delle amministrazioni ferroviarie europee, decretata nel 1955 dall'[[Union internationale des chemins de fer|Union Internationale des Chemins de Fer (UIC)]], che indusse le FS ad adattare per il servizio di sola 1ª&nbsp;classe le ultime sette unità del gruppo [[Automotrice FS ALe 660|ALe 660]] allora in costruzione<ref name="tT265a/R21"/>.
 
Non essendoci il tempo per riprogettare gli ambienti interni, poco razionali perché pensati per un veicolo a due classi, le elettromotrici di prima serie ({{TA|ALe 540.001-007}}) nacquero praticamente identiche alle {{TA|ALe 660}}, essendo l'unica differenza il numero di posti (54 di 1ª&nbsp;classe contro 18 di 1ª&nbsp;classe e 48 di 2ª&nbsp;classe)<ref name="tT265a/R21"/>.
 
L'inconveniente della disposizione poco razionale dei posti fu risolto con le elettromotrici di seconda serie ({{TA|ALe 540.008-022}}) realizzando un unico arioso salone al posto dei tre ambienti separati ereditati dalle ALe 660<ref name="tT265a/R21"/>. Oltre a questo furono introdotte importanti innovazioni meccaniche con l'adozione di nuovi [[Carrello (ferrovia)|carrelli]] a passo accorciato e nuovi motori di trazione con [[Trasmissione ad asse cavo|sospensione ad asse cavo]]<ref name="tT265a/20-21"/>.
 
Con le elettromotrici di terza serie ({{TA|ALe 540.023-030}}) fu introdotta una cassa semi-aerodinamica di nuovo disegno (anticipatrice delle future [[Automotrice FS ALe 601|ALe 601]]), mentre l'arredamento interno e le parti elettrica e meccanica rimasero uguali a quella della seconda serie<ref name="tT265a/20-21"/>.
 
L'impostazione stilistica delle prime due serie è molto simile a quella dell'[[Automotrice ALe 840|ALe 840]] con il caratteristico frontale a bulbo in cui grandi pannelli frontali rimovibili celano l'intercomunicante e i mantici di accoppiamento tra le unità. Come nella ALe 840 le porte di salita sono le tradizionali porte a libro a 4 ante ad apertura [[aria compressa|pneumatica]] ma più spostate verso le due estremità. La terza serie è molto simile invece alle [[Automotrice ALe 601|elettromotrici ALe 601]] della prima serie, di cui in realtà sono le progenitrici.