==Nella finzione==
INelle storie di Asimov i robot positronici vengono inventati in un periodo risalente attorno agli inizi degli [[anni '80,1980|anni ottanta del Novecento]] e cominciano ad essere prodotti ad un livello industriale a partire dal [[1982]]. L'inventore, non chénonché fondatore della [[U.S. Robots|U.S. Robots & Mechanical Men Corp.]], che diededà il via al processo di produzione, è Lawrence Robertson, il quale fuè in grado di sostituire miglia e miglia di [[relais]] e di cellule fotoelettriche delle macchine di metà [[XX secolo]], con un globo spugnoso di [[platino]]-[[iridio]], il [[cervello positronico]].<ref>Introduzione a [[Io, Robot (Asimov)|Io, Robot]], traduzione di Roberta Rambelli, Bompiani, 1963</ref> I primi robot eranosono goffi e, non sapevanosanno parlare, e potevanopossono essere venduti senza problemi sulla [[Terra]].
MaLe lecose cosetuttavia cambiaronocambiano all'inizio del [[XXI secolo]] quando la U.S. Robots, grazie ad Alfred Lanning, presentòpresenta il primo robot parlante, e nel [[2002]] ne cominciòavvia la sua [[produzione in serie]]. FuÈ la goccia che fecefa traboccare il vaso, e: le associazioni dei lavoratori, obbligaronoobbligano i governi terrestri dal [[2003]] a vietare l'acquisto degli automi sul loro territorio, e; la loro presenza quindi fuviene limitata agli scopi scientifici (mai domestici). La U.S. Robots conobbeconosce così un periodo di recesso, eda cui riuscìriesce a risollevarsi soltanto spostando il proprio mercato dal pianeta, al resto del [[sistema solare]]. I robot prodotti in questo periodo servivanoservono adsoprattutto a estrarre minerali da [[asteroidi]] e pianeti, e ad avventurarsiavventurandosi in postiluoghi dove mandare equipaggi eraè troppo rischioso.<ref name=inter>Intermezzo ai racconti di [[Io, Robot (Asimov)|Io, Robot]], traduzione di Roberta Rambelli, Bompiani, 1963</ref>
Passano gli anni e alle soglie del 2030, i robot danno un grandissimo contributo a tutta la razza umana: grazie al loro aiuto, infatti, viene inventato il motore iper-atomico che permetterà all'uomo di [[viaggio interstellare|viaggiare fra le stelle]]. IntantoNel frattempo, con l'esplorazione della [[via lattea|galassia]], e la sua prima [[Colonizzazione dello spazio|colonizzazione]], sul pianeta natale smettono di esistere le nazioni, e viene fondata la Federazione terrestre nel 2044. Le "''[[conflitto evitabile|Macchine]]''", supercomputer positronici, governano l'economia mondiale.<ref name=inter/> Ormai i robot sono sempre più sofisticati, e non si bloccano più con giochetti logico/semantici basati sulle possibili violazioni delle leggi della robotica. Passano poiquindi dall'essere immensi giganti-scava miniere, a gentili compagni d'ufficio.
Durante la colonizzazione di nuovi mondi poi, vengono massicciamente utilizzati per portare le condizioni ambientali estreme degli [[esopianeti]] rinvenuti, ad una livelli tollerabili per gli esseri umani, e. nelNel frattempo la U.S. Robots fallisce. MoltoÈ temponecessario cimolto vorràtempo, ma alla fine 50 pianeti vengono resi abitabili, e col tempo diventerannodiventano non solo indipendenti dalla Terra, ma anche superiori aldal punto di vista tecnologico suoed dominioeconomico.
Verso il 4700<ref name=gala>[http://www.isaacasimov.it/cronologia.htm www.isaacasimov.it]</ref> viene infine inventato ufficialmente il primo [[androide|robot dall'aspetto umano]] (già in passato ceve ne era stati altri, ma erano opere illegali, perciò mai diffuse<ref>Racconti di Asimov ''[[La prova (racconto)|La prova]]'' e ''[[Tricentenario]]''</ref>) susul pianeta [[Aurora (pianeta)|Aurora]], e vengono fatti molti altri passi in avanti vengono fatti sui pianeti degli [[Spaziali]], mentre sul pianeta originale,d'origine i robot continuano ad essere trattati con diffidenza ede odio,; matuttavia non hanno più le sigle numeriche che li contraddistinguevano inizialmente, infatti ora hannoma nomi propri, precedutopreceduti da "''R.''" ada indicare il loro status robotico.<ref>Isaac Asimov, [[Abissi d'acciaio]], Arnoldo Mondadori Editore, 1988.</ref>
Da allora,questo momento non verrannosi fattiregistrano più progressi rilevanti in questo campo. La scienza della robotica muore con l'abbandono di quei 50 pianeti iniziali, a seguito dell'incalzante ondata di colonizzazione che porteràporta in 8.000 anni<ref name=gala/> alla costruzione di un [[Impero Galattico (Asimov)|Impero galattico]]. Nessuno sentirà mai più parlare dei robot, e anzi, nei casi in cui verranno ri-ipotizzati, verranno paradossalmente ritenuti assurdi e grotteschi per la loro forma umanoide, del tutto non funzionale per il lavoro di una macchina.
==Robot prodotti==
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