Cheetah Chrome: differenze tra le versioni

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=== The Dead Boys ===
Arrivati a New York su incoraggiamento di [[Joey Ramone]], il cantante dei [[Ramones]], i Dead Boys guadagnarono velocemente notorietà in virtù delle loro scatenate ed oltraggiose esibizioni dal vivo. Fecero epoca le prestazioni grezze e provocatorie e gli atteggiamenti fuori dal normale e fortemente autolesionisti del cantante [[Stiv Bators]] (grande fan di [[Iggy Pop]] e del suo "stile selvaggio") e gli assoli al fulmicotone del chitarrista [[Cheetah Chrome]]. Ormai padroni di una reputazione di deviati del rock, i quattro Dead Boys portarono all'estremo le direttive della prima ondata del punk statunitense: il rock rozzo, veloce, e frastornante dei Ramones, l'aria da pervertiti dei [[New York Dolls]], la depressione esistenziale dei [[Television]] e il look "stracciato" alla [[Richard Hell]]. Il gruppo divenne così sinonimo di violenza allo stato puro, secondo quelli che stavano emergendo come i tratti salienti del punk di matrice britannica cha arrivava da oltreoceano. Suonarono spesso nel leggendario Rock Club di [[New York]], il ''[[CBGB]]'', e nel [[1977]] uscì il loro primo album, ''[[Young, Loud and Snotty]]'', prodotto da Genya Ravan. La canzone che apre il disco, ''[[Sonic Reducer]]'', viene spesso indicata ancora oggi come uno dei classici del genere punk rock, considerata "uno dei più grandi inni punk mai scritti".<ref>{{Citation |last1 =Prato |first1 =Greg |last2 =Erlewine |first2 =Stephen Thomas |title =Dead Boys: Biography |publisher =Allmusic |url ={{Allmusic|class=artist|id=p12703/biography|pure_url=yes}} |accessdate = 2007-10-12 }}</ref>
 
==== Scioglimento ====
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==== Reunion ====
I Dead Boys tornarono insieme per effettuare diversi concerti durante gli anni ottanta. Nel 1989 la band ri-pubblicò il loro epocale album di debutto ''[[Young, Loud and Snotty]]'' del 1977 in versione "più dura" e con un mixaggio più grezzo reintitolandolo ''Younger, Louder and Snottier''. Il nuovo mix fu ricavato da un nastro a cassetta di un primo mixaggio preliminare delle sessioni originarie, attribuito al giovane [[Bob Clearmountain]], all'epoca assistente di studio. La morte di Bators nel 1990 mise la parola fine ai futuri progetti della band.
 
=== Reunion RFTT ===
Nel [[2003]] i Rocket from the Tombs si riformarono con i componenti originali Thomas, Chrome e Bell, insieme a [[Richard Lloyd]] (chitarra), e Steve Mehlman (batteria)<ref name=AMG/>.