Linguistica: differenze tra le versioni

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I due principali metodi usati dalla linguistica sono:
*[[linguistica diacronica]], detta anche nell'ambito universitario italiano [[glottologia]] che consiste nell'analizzare i fenomeni linguistici da un punto di vista storico e comparativo ed è detta perciòperciò [[linguistica comparativa]];
*[[linguistica sincronica]], che oggi segue generalmente le teorie di [[Noam Chomsky]] sulla cosiddetta ''[[grammatica generativa]]''. Essa si basa essenzialmente sulla ricerca di determinate leggi che regolano la produzione (o la ''generazione'', come si è soliti dire) dei fatti linguistici.
 
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# ''carattere arbitrario del segno'': non c'è rapporto tra il segno e la cosa da designare. Per esempio il segno 'P' per un parlante francese indica il suono /p/, per un russo indica il suono /r/. Il rapporto tra il ''designatum'' e il segno dipende dal sistema di riferimento.
# ''valore puramente negativo e differenziale del segno'': posso scrivere infinite varianti del segno 'P' (carattere differenziale) finché non diventerà un segno diverso, per esempio 'D' (carattere negativo).
# ''indifferenza totale del mezzo di produzione'': è indifferente se scrivo 'P' in bianco su nero alla lavagna, in graffito, in rilievo, etc. Analogamente la lingua puòpuò essere sempre trasposta dal mezzo orale al mezzo scritto, comunque convenzionale.
 
La linguistica pertanto si occupa principalmente della ''langue'', che è un'astrazione riducibile a un sistema di segni, in cui ciascun segno è solidale all'altro: se si introduce nel sistema un segno nuovo, lo spazio di denotazione del sistema verrà completamente alterato; al limite, una ''langue'' di due segni denoterà una metà dei ''denotata'' con un segno e l'altra metà con l'altro.
 
Nella lingua l'iniziativa è ridotta al minimo: il momento in cui ci si accorda sui segni (contratto primitivo), anche esplicito come nel caso dell'[[esperanto]], viene ricevuto passivamente dalle generazioni successive: la lingua entra nella sua "vita semiologica" e non si puòpuò più tornare indietro. Non è dunque interessante discutere sull'origine delle lingue più di quanto lo sia discutere sull'origine del Rodano (Saussure).
 
La novità di Saussure riguarda il merito e il merito della linguistica: da qui la distinzione tra linguistica sincronica e linguistica diacronica e la nascita della linguistica come scienza moderna.