Il pellegrino (film 1923): differenze tra le versioni

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*[[Henry Bergman]]: lo sceriffo sul treno
*[[Dean Riesner]]: il bambino terribile
*[[Sydney Chaplin (attore)|Sydney Chaplin]]: il padre del bambino
*[[May Wells]]: la madre del bambino
*[[Loyal Underwood]]: il vecchietto della missione
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==Trama==
 
Evaso dal carcere di [[Sing Sing (prigione)|Sing Sing]], Charlot si spoglia della divisa carceraria impossessandosi dei primi abiti civili a portata di mano: quelli di un ministro del culto evangelico sorpreso a bagnarsi al fiume. Così camuffato si presenta alla società civile che vede in lui un pastore, ma nell'intimo egli sa di essere un ergastolano in fuga e come tale reagisce e filtra gli atteggiamenti del mondo intorno a lui: la vista di un poliziotto gli provoca il [[Shock|collasso]], un semplice gesto di saluto, lo fa trasecolare sospettando qualche possibile intenzione recondita e potenzialmente fonte di pericolo.
 
Prende un treno per una direzione qualsiasi affidandosi al destino, si accomoda nella carrozza a fianco di un viaggiatore ignorando essere uno [[sceriffo]], accortosene scende immediatamente alla prima fermata ritrovandosi in un tipico paesino dell'[[Ovest]] dal nome benaugurante (si fa per dire), letteralmente: "il dirupo dell'uomo morto". Una piccola folla acclamante gli si fa incontro felicitandosi con l'esterrefatto Charlot: si tratta dei fedeli della locale missione evangelica accorsi ad accogliere il loro nuovo pastore che ha preannunciato l'arrivo [[Telegrafo|telegraficamente]], e che visto scendere Charlot credono sia lui il loro l'uomo.