Ondata di freddo: differenze tra le versioni
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La teoria dei [[mutamenti climatici]] attuali, in un contesto di [[riscaldamento globale|surriscaldamento globale]], porrebbe dei limiti sulla frequenza e intensità delle ondate di freddo sebbene alcuni [[climatologia|climatologi]] ritengano che tali mutamenti si manifestino sempre più con eventi estremi includendo quindi sia [[ondata di caldo|ondate di caldo]] sia ondate di freddo.
Al pari delle forti ondate di caldo, forti ondate di gelo costituiscono un rischio serio per la [[salute]] umana in particolare per anziani e bambini e persone che soffrano di patologie croniche (es. [[cardiopatia|cardiopatie]] e [[broncopatia|broncopatie]]) oltre che un rischio diretto per morte da [[assideramento]] o [[ipotermia]] per senzatetto e indigenti. Inoltre rilevanti sono i disagi e danni che queste ondate di freddo possono arrecare alla società super-industrializzata (spesso anche maggiori rispetto alle ondate di caldo) in particolari a [[trasporti]] e [[viabilità]], all'erogazione di [[energia elettrica]], alle scorte alimentari e sui carburanti, con un forte peso sui consumi energetici in generale fino a possibili danni ingenti al patrimonio agricolo (le più a rischio sono le colture dei territori a clima temperato quali [[ulivo]], [[vitis vinifera|vite]], [[albero da frutto|alberi da frutto]] e [[ortaggio|ortaggi]]) e all'[[allevamento]].
===Ondate di freddo storiche===
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