Renato Guttuso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 42:
Influenzato dall'hobby del padre e dalla frequentazione dello studio del pittore [[Domenico Quattrociocchi]] e della bottega del pittore di carri [[Emilio Murdolo]], il giovane Renato iniziò appena tredicenne a datare e firmare i propri quadri. Si tratta per lo più di copie (paesaggisti siciliani dell'Ottocento ma anche pittori [[Francia|francesi]] come [[Jean-François Millet|Millet]] o artisti contemporanei come [[Carlo Carrà|Carrà]]), ma non mancano ritratti originali. Durante l'adolescenza iniziò anche a frequentare lo studio del pittore [[futurista]] [[Pippo Rizzo]] e gli ambienti artistici palermitani. Nel [[1928]], appena diciassettenne partecipa alla sua prima mostra collettiva a Palermo.
 
==Biografia==
==Biogrnacquenacque il giorno di Santo Stefano del 1911 nella cittadina siciliana di Bagheria. Il padre, il cavaliere Gioacchino Guttuso, era agrimensore e di lui, nella collezione donata al Comune di Bagheria, esistono vari ritratti: il primo, addirittura risalente al 1925, dimostra il genio precoce dell'artista; altri con riga e squadra ne sottolineano la professione e l'ammirazione per l'uomo tutto d'un pezzo appassionato nelle lettere e nelle arti, con il culto della libertà trasmessagli dal padre Ciro che aveva combattuto con Garibaldi. L'adolescenza borghese è fitta di stimoli per il futuro pittore.
 
Il giovane Guttuso abita in una casa vicino alle ville Valguarnera e Palagonia, di cui ritrarrà particolari in quadri successivi e s'ispira agli scogli dell'[[Aspra]] e tra le gite al mare e i primi amori vive tutta la crisi siciliana del dopoguerra in cui comincia a delinearsi lo scempio architettonico e sociale. A [[Palermo]] e nella stessa Bagheria vede in completa decadenza la nobiltà delle splendide ville settecentesche, coi loro mostri famosi e l'avanzare di un vero massacro urbanistico e di lotte di potere all'interno del comune che scuotono il temperamento di Guttuso, mentre la famiglia viene segnata da ristrettezze economiche a causa dell'ostilità di clericali e fascisti nei confronti del padre di Renato.