Severo di Napoli: differenze tra le versioni

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L'episcopato severiano è caratterizzato da una forte spinta evangelizzatrice, concretizzatasi nella costruzione di diversi edifici di culto, tra cui la basilica di San Giorgio Maggiore dove, sotto la mensa dell'altare maggiore, sono tuttora conservate le spoglie del santo e del battistero di Napoli, considerato il più antico dell'Occidente. Ha riportato a Napoli i resti del suo predecessore [[san Massimo di Napoli]].
 
A sanSan Severo, inoltre, secondo la leggenda devozionale, è legato il primo dei cosiddetti "[[miracolo|miracoli]] della liquefazione del [[sangue]] di [[san Gennaro]]".
San Severo è patrono secondario di [[Napoli]] e patrono principale della città e della [[Diocesi di San Severo|diocesi]] di [[San Severo]] in [[Puglia]]. La sua festa liturgica si celebra il [[29 aprile]] (nella diocesi sanseverese, per speciale concessione, il [[25 settembre]]).
== Note ==