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==Opera==
Dom Bernard de Montfaucon è spesso considerato il fondatore della [[paleografia]], dal momento che con la pubblicazione, nel [[1707]]-[[1708]], della ''Paleographia Graeca'' viene usata per la prima volta la parola "paleografia". <ref>André Vauchez, Richard Barrie Dobson, Adrian Walford, Michael Lapidge, [http://books.google.pl/books?id=om4olQhrE84C&pg=PA1070&lpg=PA1070&dq=#v=onepage&q&f=false ''Encyclopedia of the Middle Ages''] (Routledge, 2000), Volume 2, s. 1070.</ref>.Montfaucon dava a questo termine un significato ampio, che inglobava la codicologia insieme allo studio delle scritture librarie. Egli ha creato la nuova disciplina e l'ha esposta in modo compiuto.<ref>W. Wattenbach, [http://www.archive.org/stream/anleitungzurgri00wattgoog#page/n11/mode/2up ''Anleitung zur griechischen Palaeographie''] (Leipzig 1895), p. 4.</ref><ref>[[Bruce M. Metzger]], ''Manuscripts of the Greek Bible: An Introduction to Greek Palaeography'' (Oxford University Press, 1991), p. 1.</ref>
 
In particolare egli è considerato il fondatore della paleografia greca.<br>In tale ambito Montfaucon ha distinto due grandi categorie di scritture librarie: da un lato l'onciale, fatta di ''maiuscole'', di cui prende il nome in prestito dai latinisti e che lui conosce male, dal momento che ve n'erano pochi esempi a [[Parigi]], dall'altro lato le scritture legate, fatte di ''minuscole'', che invece conosce bene, grazie al Gabinetto del re ed alla Collezione del Duca di Coislin.
 
Il metodo esposto nella sua opera teorica è quello seguito per la pubblicazione delle opere dei Padri della Chiesa, cui ha dedicato tanti anni della sua vita. In particolare ha pubblicato le opere complete di [[Atanasio]] e di [[San Giovanni Crisostomo]], nonché glii frammenti degli ''[[Exapla]]'' di [[Origene]].<ref name="Bouillet">"Bernard de Montfaucon", in Marie-Nicolas Bouillet and Alexis Chassang (eds.), ''Dictionnaire universel d'histoire et de géographie'', 1878.</ref>
 
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Il a fondé l'[[archéologie]] en tant que science en appuyant l'histoire non seulement sur les textes, mais aussi sur les monuments et vestiges du passé.